La nave ONG Aurora Sar, con a bordo 41 migranti provenienti da Eritrea, Etiopia, Malesia e Sudan, ha effettuato il suo sbarco a Lampedusa. L’operazione, avvenuta per garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia delle persone a bordo, ha messo in luce le difficili condizioni di viaggio affrontate dai migranti.
Dettagli del soccorso
I migranti hanno raccontato di un tragico incidente durante la traversata: sette compagni di viaggio sono caduti in acqua a causa del mare agitato e non è stato possibile fornir loro assistenza per risalire sul gommone. Questo drammatico evento sottolinea i rischi associati alle traversate nel Canale di Sicilia, una rotta frequentemente utilizzata da coloro che cercano di raggiungere l’Europa in cerca di sicurezza e opportunità .
Origine del viaggio
La partenza della nave è avvenuta nella tarda serata del 27 agosto da Zuara, in Libia. I migranti, che avevano pagato circa 800 euro a testa, si sono imbarcati con la speranza di trovare una vita migliore. La situazione in Libia, caratterizzata da conflitti e instabilità , ha spinto molti a intraprendere viaggi pericolosi, spesso a bordo di imbarcazioni inadeguate.
La presenza della nave Aurora Sar e il suo intervento nel salvataggio di migranti evidenziano l’importanza delle operazioni umanitarie nel Mediteraneo, dove le tragedie in mare continuano a rappresentare una delle questioni più urgenti e complesse del nostro tempo.