“Mi scuso per la mia reazione, ma la situazione si è sviluppata in modo diverso da come è stata raccontata: sono intervenuto per difendere mio figlio e ho colpito solo con uno schiaffo l’altro portiere”. Queste le parole di un uomo di 40 anni denunciato per aver aggredito un portiere di 13 anni al termine di una partita di calcio a Collegno, comune situato in provincia di Torino. La moglie dell’uomo ha aggiunto: “La verità verrà a galla”.
Il legale dell’aggressore: “Riceve minacce di morte”
“Nulla può giustificare l’azione del mio cliente, ma è un padre e ha reagito in modo umano”, ha dichiarato l’avvocato Beatrice Rinaudo, che rappresenta il padre accusato. L’uomo ha assistito all’aggressione subita dal figlio, che è anche più giovane dell’altro ragazzo coinvolto. L’avvocato ha espresso dispiacere per la situazione, sottolineando che non è corretto che la squadra avversaria sfrutti l’accaduto per cercare visibilità sui media e magari ottenere una vittoria a tavolino. “Il mio assistito è profondamente rattristato per quanto sta emergendo, e sta affrontando notevoli difficoltà”, ha continuato l’avvocato Rinaudo, evidenziando che l’uomo sta ricevendo anche minacce di morte da parte di utenti online.
Il video dell’aggressione
Le autorità stanno attualmente indagando per ricostruire i dettagli dell’incidente, avvalendosi di un video che documenta l’aggressione, registrato dagli spalti. Il filmato mostra i momenti di caos che hanno preceduto l’aggressione, iniziata a causa di una reazione del portiere, il quale ha poi dovuto essere trasportato in ospedale per un trauma cranico e una frattura al malleolo.
La ricostruzione dei fatti
L’episodio si è verificato al termine della partita tra Csf Carmagnola e Volpiano Pianese, squadre della provincia di Torino, terminata con un punteggio di 1-0 a favore del Carmagnola. Dopo il fischio finale, è scoppiato un parapiglia sul campo. I giovani calciatori delle due squadre hanno iniziato a scambiarsi insulti, una reazione comune in tali situazioni, spesso causata da un fallo o una spinta eccessiva. A questo punto, un genitore del Carmagnola ha scavalcato la recinzione, raggiungendo il portiere del Volpiano Pianese e colpendolo con un pugno al volto. L’aggressione è proseguita fino a quando i dirigenti delle due squadre sono riusciti a intervenire e fermare l’uomo.