Usa, inseguimento automobilistico concluso con la polizia che utilizza il “grappler”

Veronica Robinson

Settembre 3, 2025

Un inseguimento ad alta tensione ha avuto luogo sull’I-96, nel Michigan, il 15 gennaio 2025, culminando in un evento drammatico quando un’auto rubata ha subito danni irreparabili. L’episodio ha visto l’utilizzo di un innovativo dispositivo noto come “grappler”, impiegato dagli agenti per fermare il veicolo in fuga, che ha perso l’asse posteriore durante il tentativo di evasione.

Il funzionamento del grappler

Il grappler è un dispositivo progettato per avvolgere una o entrambe le ruote del veicolo inseguito con una rete di alta resistenza, consentendo così alla polizia di immobilizzare il mezzo e garantire una cattura più sicura. Questo sistema, quando utilizzato correttamente, permette di fermare un’auto in fuga senza mettere a rischio la sicurezza degli agenti e degli altri automobilisti.

Il comportamento del conducente

Tuttavia, l’intervento della polizia è stato complicato dal comportamento del conducente, il quale, dopo essere stato bloccato, ha tentato di liberarsi con manovre spericolate, invertendo la marcia e accelerando in avanti. Questo comportamento ha portato a una situazione critica, come evidenziato nel video condiviso dal dipartimento di polizia di Livonia. Nel comunicato stampa pubblicato sui social media, gli agenti hanno spiegato che il conducente ha continuato a forzare la situazione, causando il distacco dell’asse posteriore del veicolo.

Le implicazioni dell’incidente

L’incidente ha sollevato interrogativi sull’efficacia delle tecniche di inseguimento e sull’uso di dispositivi come il grappler, che, sebbene progettati per migliorare la sicurezza, possono portare a risultati inaspettati quando i conducenti reagiscono in modo imprevedibile. Le autorità stanno ora analizzando il video per valutare ulteriormente le dinamiche del caso e per garantire che simili eventi non si ripetano in futuro.

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