La vicenda che ha coinvolto un ragazzo di 13 anni a Torino continua a far discutere. La legale del genitore dell’aggressore ha fornito dettagli sulla dinamica dell’incidente, avvenuto in un contesto di conflitto tra adolescenti. Secondo quanto riportato, l’uomo presente avrebbe ritenuto necessario intervenire per separare i ragazzi, ma la sua decisione è stata oggetto di critiche. La legale ha affermato: “Sbagliando, ha ritenuto di dover intervenire per separare i ragazzi”.
Modalità dell’aggressione
Un aspetto controverso riguarda le modalità dell aggressione. La legale ha negato che il giovane Thomas sia stato colpito con violenza, affermando: “Sta circolando la notizia per cui Thomas sarebbe stato preso a calci e pugni, ma è una cosa che non è avvenuta – sostiene – il video è chiaro e il ragazzo ha preso solo uno schiaffo rispetto a quello”. Tuttavia, il padre di Thomas ha una visione differente. “Il video è chiaro, non è solo uno schiaffo: è un pugno, perché si vede che mio figlio abbassa la testa fino alle ginocchia”, ha dichiarato, esprimendo la sua preoccupazione per la gravità dell’incidente.
Condizioni di salute di Thomas
Attualmente, Thomas è stato ricoverato presso l’ospedale Martini di Torino, dove sta seguendo un percorso di recupero. Il padre ha commentato le condizioni di salute del ragazzo, affermando: “Mio figlio si sta riprendendo bene, anche se è ancora scosso. Non sono riuscito a spiegargli quello che è successo perché non riesco a immedesimarmi in quello che è avvenuto su quel campo”. La situazione rimane delicata e la comunità locale attende ulteriori sviluppi su questo caso che ha suscitato grande attenzione e dibattito.