Sono già tredici le Regioni italiane che hanno avviato iniziative per il riconoscimento dei caregiver, una figura sempre più centrale nel contesto della salute pubblica. Più di dieci progetti di legge sono stati presentati alla Camera dei Deputati per garantire una maggiore protezione a questa categoria, spesso trascurata durante le malattie. In questo scenario, è stato presentato un cortometraggio intitolato “La luce nella crepa” alla Mostra del Cinema di Venezia, dedicato a coloro che si prendono cura degli altri.
Il cortometraggio e la sua ispirazione
Il cortometraggio, ispirato alla storia vera di Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna ODV e coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, racconta la sua esperienza di assistenza al fratello malato. L’opera mira a mettere in evidenza il ruolo del caregiver familiare, spesso invisibile e sottovalutato. La trama si sviluppa attorno a due sorelle, una delle quali affronta una battaglia contro il tumore al seno. Attraverso la narrazione, vengono esplorati i vari aspetti burocratici, le difficoltà lavorative e le emozioni contrastanti che caratterizzano il legame tra il caregiver e la persona assistita.
Il contesto in Italia
In Italia, i caregiver rappresentano un esercito silenzioso composto da circa sette milioni di persone che si prendono cura di familiari malati o non autosufficienti. Queste persone vivono quotidianamente sentimenti di solitudine, disorientamento e stanchezza, e faticano a ottenere il riconoscimento del loro ruolo. Attualmente, non esiste una normativa nazionale che regoli adeguatamente la questione e riconosca appieno i diritti dei caregiver. Si attende l’approvazione di una legge che introduca tutele specifiche, sebbene un primo passo sia stato fatto con la legge 205 del 2017 e un modesto fondo creato nel 2020 per sostenere il lavoro di cura e assistenza, le cui risorse rimangono insufficienti rispetto alle reali necessità .
Il ruolo di Salute Donna ODV
Salute Donna ODV, l’associazione promotrice del cortometraggio, lotta per il riconoscimento giuridico, la tutela previdenziale e il supporto psicologico per coloro che quotidianamente svolgono un compito di cura fondamentale. “La luce nella crepa” è stato realizzato grazie alla collaborazione di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, in associazione con le Terme di Sirmione. La regia è di Anselma Dell’Olio, con la sceneggiatura di Manuela Jael Procaccia. Il cast include Chiara Caselli, Valeria Milillo, Francesco Foti, Lorenzo Morselli e Alex Di Giorgio, con la partecipazione speciale di Anna Villarini.