Una drammatica chiamata è giunta alla polizia durante la notte, proveniente dal quartiere di Forcella, situato nel centro di Napoli. La voce di una donna, segnata da un forte pianto, ha richiesto immediatamente aiuto. Il 27 marzo 2025, i poliziotti hanno trovato il corpo senza vita di Ciro Rapuano, 59 anni, disteso sul letto della loro abitazione. Secondo quanto dichiarato dalla moglie, Lucia Salemme, 58 anni, l’episodio sarebbe scaturito da un litigio tra i due coniugi, una situazione che non era nuova per la coppia.
La dinamica dell’incidente
Lucia ha riferito agli agenti che, dopo un acceso confronto, avrebbe cercato di difendersi. In un momento di alta tensione, ha impugnato un coltello e lo ha colpito una volta, provocando la morte del marito. Nella casa al momento dell’incidente si trovavano anche la figlia della coppia e la nipotina, testimoni involontari di una tragedia familiare. Gli inquirenti stanno ora indagando per chiarire la dinamica di quanto accaduto, cercando di comprendere se si tratti di un caso di legittima difesa o di un omicidio volontario.
Reazioni della comunitÃ
La situazione ha scosso profondamente la comunità di Forcella, un quartiere già segnato da difficoltà sociali ed economiche. Le autorità locali hanno espresso preoccupazione per l’accaduto, sottolineando l’importanza di affrontare le problematiche legate alla violenza domestica. Il caso di Ciro e Lucia rappresenta una delle tante storie che si intrecciano in un contesto complesso, dove le dinamiche familiari possono sfociare in tragedie inaspettate.