Suggerimenti degli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma per un rientro scolastico tranquillo

Rosita Ponti

Settembre 4, 2025

Il mese di settembre del 2025 segna un momento cruciale per il rientro a scuola, un evento che coinvolge non solo i bambini e i ragazzi ma anche le famiglie, che devono affrontare una serie di adattamenti emotivi, cognitivi e organizzativi. Gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma offrono suggerimenti pratici ai genitori per affrontare questo periodo di transizione con serenità e consapevolezza.

Emozioni legate al rientro a scuola

Il rientro a scuola rappresenta un’importante opportunità per i bambini di rivedere gli amici e riscoprire il valore del gioco e dell’apprendimento in un contesto che promuove il senso di appartenenza. La scuola non è solo un luogo di istruzione, ma un ambiente in cui si sviluppano competenze relazionali e sociali fondamentali. Sebbene il passaggio dalla libertà estiva alla routine scolastica possa risultare impegnativo, è essenziale riconoscere le esperienze formative che la scuola offre per la crescita personale. Per facilitare questo rientro, gli esperti consigliano di tornare dalle vacanze con qualche giorno di anticipo, permettendo ai bambini di adattarsi gradualmente ai nuovi orari e alla vita quotidiana. Ripristinare il ritmo sonno-veglia e incoraggiare il riavvicinamento ai compagni possono rendere la transizione più semplice. Coinvolgere i più piccoli nella scelta del materiale scolastico e nella preparazione dello zaino rende questo momento più atteso e positivo. Nel caso di un passaggio a un nuovo ciclo scolastico, come dalla scuola primaria alla secondaria, è utile accompagnare il bambino a visitare la nuova scuola e familiarizzare con il percorso casa-scuola, oltre a incontrare anticipatamente alcuni futuri compagni.

Scuola primaria: un nuovo inizio

L’ingresso nella scuola primaria rappresenta un passo significativo per i bambini e per le loro famiglie. Non si deve considerare solo le competenze cognitive, come la capacità di leggere e scrivere, ma è altrettanto importante valutare la maturità emotiva del bambino. I piccoli devono affrontare nuove regole, ritmi e relazioni, imparando a rispettare spazi condivisi e a costruire legami con insegnanti e compagni. La capacità di sentirsi adeguati e valorizzati è fondamentale per sviluppare autostima e motivazione. Gli specialisti avvertono che se si sta considerando un ingresso anticipato alla primaria, è cruciale riflettere non solo sulle competenze cognitive, ma anche sulla capacità di gestire frustrazioni e affrontare difficoltà emotive. Questo approccio aiuta a garantire che il bambino sia pronto per le sfide che lo attendono.

Ruolo dell’alimentazione nel rientro a scuola

L’alimentazione riveste un ruolo chiave nel supportare il rientro a scuola. Ripristinare orari regolari implica anche garantire un corretto equilibrio nei pasti. I nutrizionisti dell’Ospedale Bambino Gesù consigliano di organizzare la giornata alimentare con tre pasti principali e due spuntini, distribuendo l’energia in modo equilibrato. La colazione deve essere nutriente, il pranzo equilibrato e la cena leggera per favorire il riposo. Con l’arrivo dell’autunno, è fondamentale rafforzare le difese immunitarie, esposte ai virus stagionali, e sostenere memoria e concentrazione. Vitamine e minerali sono essenziali per il benessere cellulare, mentre i fitocomposti, sostanze naturali prive di calorie, svolgono un ruolo protettivo. Gli esperti suggeriscono alimenti come legumi, verdure a foglia verde, agrumi e frutta secca per rinforzare le difese, oltre a pesce azzurro, salmone e cioccolato fondente per sostenere memoria ed efficienza mentale. Un semplice accorgimento, come aggiungere limone ai piatti contenenti ferro, migliora l’assorbimento.

Normative scolastiche e certificati medici

È importante chiarire anche l’uso dei certificati medici in ambito scolastico. In molte regioni italiane, non è più richiesto il certificato di rientro dopo un’assenza per malattia superiore a cinque giorni, a meno che non si presentino sintomi specifici. Per partecipare ad attività sportive scolastiche o agonistiche, i bambini sopra i sei anni devono sottoporsi a una visita medica con elettrocardiogramma almeno una volta nella vita, salvo eccezioni. La somministrazione di farmaci a scuola è consentita solo con un certificato medico che ne indichi modalità e frequenza. Le esenzioni dalla mensa devono basarsi su indicazioni sanitarie e non su preferenze alimentari generiche. Infine, è previsto il rilascio di attestazioni per l’assenza del genitore in caso di malattia del figlio, garantendo così un supporto adeguato alle famiglie.

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