Ddl professioni: Gesualdo (Fism) sottolinea l’importanza per i medici

Veronica Robinson

Settembre 5, 2025

Il recente provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri il 5 settembre 2025 ha generato un forte dibattito tra i professionisti del settore sanitario. Questa nuova normativa, che restringe la responsabilità penale dei medici ai soli casi di colpa grave, segna un cambiamento fondamentale nel tentativo di bilanciare la protezione dei pazienti con la sicurezza degli operatori sanitari.

Dettagli del provvedimento e le sue conseguenze

Il provvedimento, sostenuto dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (Fism), ha come obiettivo principale quello di restituire tranquillità agli operatori sanitari, consentendo loro di esercitare senza la continua preoccupazione di possibili contenziosi legali. Il presidente della Fism, Loreto Gesualdo, ha messo in evidenza l’importanza di questa riforma, sottolineando come il rispetto delle linee guida e delle buone pratiche cliniche possa contribuire a creare un ambiente lavorativo più sicuro. Secondo Gesualdo, limitare la responsabilità penale ai soli casi di colpa grave è essenziale per garantire una protezione adeguata sia per i pazienti che per i professionisti.

La Fism ha accolto positivamente l’iniziativa del Governo, guidato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che mira a modificare in modo significativo la responsabilità civile e penale degli operatori sanitari. Questo approccio si rivela particolarmente rilevante, considerando le sfide quotidiane che i medici devono affrontare, come la carenza di risorse e le emergenze sanitarie.

Riconoscimento dell’importanza dell’iniziativa governativa

In un comunicato ufficiale, la Fism ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa del Governo, evidenziando la necessità di riconoscere le sfide che i professionisti affrontano. La Federazione ha sottolineato come il nuovo quadro normativo possa evitare di considerare come colpe le situazioni derivanti da limiti strutturali del sistema sanitario. Questo approccio pratico rappresenta un passo avanti nel riconoscimento del valore del lavoro degli operatori sanitari.

In aggiunta, la Fism ha ribadito l’importanza di garantire ai cittadini il diritto al risarcimento in caso di danni da malpractice, mantenendo così la centralità del paziente nel sistema sanitario. Tale equilibrio è cruciale per costruire un sistema sanitario più giusto e funzionale.

Prospettive future e collaborazioni in atto

La Fism guarda con interesse anche agli altri obiettivi previsti nella delega, come la creazione di una scuola di specializzazione universitaria per la medicina generale e il potenziamento delle politiche di valorizzazione del personale sanitario. Sono previste anche misure specifiche per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato per il loro impegno nel promuovere un dialogo costruttivo con la Fism.

Il presidente della Fism ha affermato che questa riforma rappresenta un passo avanti significativo verso un sistema sanitario più equo e sostenibile, capace di tutelare sia i cittadini che i professionisti. La Federazione continuerà a collaborare con le istituzioni per garantire che le nuove norme siano accompagnate da investimenti e attenzione alla qualità delle cure.

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