Il 15 gennaio 2025, il Consiglio dei ministri italiano ha preso una decisione significativa riguardo alla governance locale. Sotto la direzione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il governo ha approvato lo scioglimento del Consiglio comunale di Marano di Napoli. Questa misura è stata adottata a causa delle evidenti interferenze da parte della criminalità organizzata, che hanno messo in pericolo l’autonomia e l’imparzialità dell’amministrazione comunale.
Decisioni del Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri ha ritenuto necessario intervenire per garantire la legalità e la trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Le ingerenze della criminalità organizzata, infatti, hanno avuto un impatto significativo sulla capacità del Comune di operare in modo indipendente e secondo le norme vigenti. La decisione di sciogliere il Consiglio comunale è stata presa dopo un’attenta valutazione della situazione, evidenziando la necessità di tutelare la comunità locale da ulteriori infiltrazioni mafiose.
Gestione straordinaria del Comune
A seguito di questa delibera, la gestione di Marano di Napoli sarà affidata a una commissione straordinaria, che avrà il compito di amministrare il Comune per un periodo di diciotto mesi. Questa misura è stata pensata per ripristinare la legalità e per garantire un’amministrazione efficiente e trasparente. La commissione straordinaria avrà il potere di prendere decisioni cruciali per il futuro della città , lavorando per prevenire ulteriori infiltrazioni e per ristabilire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Il governo ha sottolineato l’importanza di affrontare con determinazione il problema della criminalità organizzata, che rappresenta una minaccia non solo per Marano di Napoli, ma per molte altre realtà italiane. L’obiettivo è quello di garantire un ambiente in cui i cittadini possano esercitare liberamente i propri diritti e partecipare attivamente alla vita democratica della loro comunità .