La Bulgaria non invierà soldati in Ucraina, ma fornirà dragamine e navi di supporto

Rosita Ponti

Settembre 5, 2025

AgenPress. Il primo ministro bulgaro, Rosen Zhelyazkov, ha annunciato che la Bulgaria, pur essendo parte della Coalizione dei Volenterosi, non invierà forze militari in Ucraina. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa che ha avuto luogo dopo un incontro con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.

La posizione della bulgaria

La Bulgaria, come sottolineato da Zhelyazkov, partecipa alla Coalizione, ma le sue azioni sono vincolate a una decisione presa dall’Assemblea Nazionale. “Non invieremo truppe in Ucraina, ma ci impegniamo a fornire dragamine e altre navi di supporto, oltre a supporto aereo e infrastrutture necessarie”, ha dichiarato il primo ministro. La Bulgaria si è impegnata a rispettare gli obblighi stabiliti dal Parlamento, mantenendo così un ruolo di supporto senza un intervento diretto sul campo.

Iniziativa di sicurezza nel mar nero

In aggiunta, Zhelyazkov ha rivelato che la Bulgaria, in collaborazione con la Turchia e la Romania, sta progettando di istituire un centro di sicurezza nel Mar Nero. Questa iniziativa mira a rafforzare la cooperazione regionale in materia di sicurezza e a garantire una risposta coordinata alle sfide emergenti nella zona.

Riuniione a parigi

Nella giornata di giovedì, i membri della Coalizione dei Volenterosi si sono riuniti a Parigi per discutere le strategie future. Durante questo incontro, il presidente francese Emmanuel Macron ha comunicato che il gruppo ha ora raggiunto un totale di 35 membri. Di questi, 26 hanno espresso la volontà di inviare contingenti militari in Ucraina, ma solo a seguito di un cessate il fuoco o di un accordo di pace. Questo sviluppo evidenzia la crescente complessità della situazione geopolitica in Europa e il ruolo che la Bulgaria intende mantenere in questo contesto.

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