L’account personale del ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato compromesso da un attacco informatico, come comunicato ufficialmente dal ministero il 12 febbraio 2025. Il ministero ha reso nota la situazione attraverso un post su X, avvertendo che i contenuti pubblicati dall’account non sono attribuibili né al ministro né all’ente stesso. Le autorità competenti sono già coinvolte per garantire il ripristino della sicurezza dell’account.
Post sospetti sul profilo di crosetto
Nella serata del 12 febbraio, sul profilo X di Crosetto sono apparsi due post sospetti, entrambi sollecitanti donazioni in criptovalute. Uno di questi era in riferimento ai funerali di Giorgio Armani, mentre l’altro riguardava la situazione a Gaza. La tempestiva reazione del ministro è stata evidente, poiché ha immediatamente informato i suoi follower della violazione. In un post poi rimosso, Crosetto ha dichiarato: “Ieri hanno hackerato il mio account X. È come se potessero gestirlo contemporaneamente a me. Chiederò di bloccarlo”.
Indagini in corso e sicurezza informatica
Il ministero della Difesa ha confermato che le indagini sono in corso, collaborando con le autorità per identificare l’origine dell’attacco e prevenire ulteriori incidenti. La sicurezza informatica è un tema di crescente importanza, e questo episodio mette in luce le vulnerabilità che possono colpire anche figure di alto profilo come un ministro. La situazione è monitorata attentamente, e si attende che le misure necessarie vengano implementate per garantire la protezione degli account ufficiali e la sicurezza delle comunicazioni governative.