Maturità 2026, la riforma ottiene il consenso di molti studenti italiani

Veronica Robinson

Settembre 5, 2025

Le recenti modifiche al sistema di esami di **maturità**, approvate dal **Consiglio dei Ministri**, hanno suscitato un notevole interesse tra gli **studenti italiani**. Secondo un sondaggio condotto da **Skuola.net**, circa il **51%** degli intervistati, su un campione di **500 studenti**, si mostra favorevole alla nuova formula dell’**esame di Stato**. Solo il **26%** degli studenti continua a sostenere il modello tradizionale, mentre un quarto degli intervistati ritiene che il cambiamento sarà quasi impercettibile.

Nuove regole per il colloquio orale

Una delle novità più apprezzate è la riforma del **colloquio orale**, che ha ottenuto il consenso di una netta maggioranza. Le nuove disposizioni prevedono che gli studenti possano essere bocciati se rifiutano di sostenere l’**orale** davanti alla **commissione**. Questa decisione è stata accolta positivamente dal **71%** degli studenti, mentre solo un terzo si oppone a questa misura. L’obbligo di affrontare l’**interrogazione** è visto come un passo verso una maggiore responsabilità da parte degli studenti.

Modifiche alle materie d’esame

Le opinioni riguardo alla **riduzione** delle **materie** da affrontare nel colloquio sono più variegate, ma prevalgono i pareri favorevoli. Gli studenti dovranno prepararsi su sole **quattro discipline**, selezionate in anticipo a seconda dell’**indirizzo di studi**. Questa semplificazione è vista come un vantaggio, con circa due terzi degli intervistati che percepiscono la nuova formula come meno stressante. Tuttavia, il **22%** degli studenti sostiene che la riforma non apporterà cambiamenti significativi, mentre il **19%** esprime preoccupazione che la concentrazione su un numero ridotto di materie possa rendere l’esame più impegnativo e approfondito.

Riflessi sulla composizione della commissione

Un altro aspetto che ha sollevato interrogativi è la **riduzione** del numero dei **commissari**, che passa da **sette** a **cinque**, con **quattro docenti** e un **presidente**. Solo il **32%** degli studenti ritiene che questa modifica possa semplificare l’esame, mentre il **28%** è preoccupato che una commissione più ristretta possa portare a un’attenzione maggiore da parte dei docenti nei confronti delle risposte degli studenti. Per il rimanente **40%**, l’impatto di questa modifica è considerato minimo.

Opinioni contrastanti tra gli studenti

Oltre ai dati numerici, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro opinioni in modo più articolato. **Skuola.net** ha incoraggiato un dibattito che ha evidenziato un quadro complesso e sfumato. Le valutazioni positive coesistono con dubbi e incertezze. Un utente ha dichiarato di trovare giusta la riforma, mentre un altro ha messo in evidenza le difficoltà legate alla riduzione delle materie e all’assenza di un documento da presentare durante l’**orale**.

Incertezze e aspettative future

Molti studenti si trovano ancora a dover affrontare numerose **incognite** riguardanti l’**esame**. Alcuni si chiedono come verrà strutturato il **colloquio orale**, se le domande saranno casuali o se sarà possibile partire da un argomento specifico per collegarsi ad altre **materie**. La possibilità di un ritorno della **tesina** è un tema che suscita particolare interesse: un giovane studente ha affermato che, a suo avviso, la tesina rappresenterebbe un’opzione valida, permettendo una maggiore libertà di scelta nell’argomento da trattare.

La riforma dell’**esame di maturità**, quindi, è al centro di un dibattito vivace e ricco di sfaccettature, con studenti che si preparano ad affrontare un cambiamento significativo nel loro percorso scolastico.

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