Il 18 settembre 2025, in tutto il territorio italiano, si terranno eventi e banchetti informativi per la 18esima Giornata Nazionale della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Questa importante iniziativa, denominata “Coloriamo l’Italia di Verde”, è finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire supporto ai pazienti e alle loro famiglie. L’evento è organizzato dall’ AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e si estenderà anche il 20 e 21 settembre, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
Illuminazioni e manifestazioni in tutta Italia
Il 18 settembre, grazie alla collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), numerosi comuni illumineranno i loro monumenti e palazzi simbolici con luci verdi. Tra le strutture che parteciperanno all’iniziativa si annoverano Palazzo Madama e Montecitorio a Roma, la Mole Antonelliana di Torino, Cà Farsetti a Venezia, la Lanterna di Genova, il Teatro Massimo di Palermo e la Loggia di Brescia. Sotto ciascun monumento, delegazioni di istituzioni, famiglie e volontari si riuniranno per immortalare un momento significativo della giornata. Tra le novità di quest’anno, si segnala l’adesione dei Borghi più Belli d’Italia. Vincenzo Soverino, consigliere nazionale di AISLA e coordinatore della campagna da diciotto anni, ha affermato che “ogni luce verde, ogni gesto di solidarietà e ogni sorriso restituito rappresentano un passo verso una vita meno solitaria per chi convive con la SLA”.
Eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi
Nei giorni del 20 e 21 settembre, si svolgeranno banchetti informativi e raccolte fondi nelle piazze di diverse città italiane. Durante questi eventi, verranno distribuite bottiglie solidali di AISLA, accompagnate dalla rinomata Barbera d’Asti DOCG, grazie al patrocinio della Regione Piemonte e alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e l’Unione Industriale della Provincia di Asti. Gli eventi saranno arricchiti da testimonianze e incontri con medici e ricercatori, oltre a convegni e tavole rotonde organizzati dalle sezioni territoriali in collaborazione con istituzioni e rappresentanti del settore sanitario e sociosanitario.
Il progetto Baobab e il sostegno alle famiglie
AISLA ha lanciato un appello alla generosità per i bambini che vivono con un genitore affetto da SLA, in collaborazione con la Fondazione Mediolanum, partner storico dell’associazione dal 2018. In Italia, centinaia di giovani crescono accanto a un genitore malato, spesso costretti a maturare in fretta. Nel 2019, AISLA e Fondazione Mediolanum hanno avviato il Progetto Baobab, un percorso di ascolto e supporto educativo per minori e famiglie colpite dalla SLA. Da questa esperienza è derivato il primo studio al mondo, condotto con l’Università di Padova e pubblicato su Scientific Reports, che misura l’impatto emotivo e sociale della SLA sui figli di genitori malati. Fulvia Massimelli, presidente nazionale di AISLA, evidenzia come questi ragazzi, nonostante le difficoltà, mostrino una straordinaria capacità di speranza e coraggio, sottolineando l’importanza di essere ascoltati e visti.
Un’importante mobilitazione civica
La giornata del 18 settembre non è solo un evento simbolico, ma rappresenta anche la principale campagna di raccolta fondi di AISLA. Questa mobilitazione civica unisce istituzioni, cittadini e territori per accendere l’attenzione su una malattia grave che colpisce oltre 6.000 persone in Italia. Al centro della campagna si trova “Operazione Sollievo”, un programma nazionale che offre aiuti concreti come assistenza domiciliare, supporto psicologico e interventi personalizzati. Nel 2024, AISLA ha assistito direttamente 2.145 persone affette da SLA, realizzando 6.670 interventi di sostegno. Ogni intervento ha un impatto positivo su famiglie e caregiver, alleviando il carico emotivo e pratico della malattia.
Sara Doris, presidente della Fondazione Mediolanum, sottolinea l’importanza del supporto psicologico per le famiglie che affrontano la SLA, rinnovando l’impegno nel sostenere i ragazzi che affrontano sfide significative.