I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno portato alla luce una piantagione di marijuana situata in un capannone nella zona rurale di Bolognetta, in provincia di Palermo. Durante l’operazione, avvenuta nel mese di gennaio del 2025, le autorità hanno sequestrato oltre 34 chilogrammi di marijuana e arrestato un uomo, mentre un suo complice è stato denunciato.
Scoperta di un laboratorio tecnologico
Nel capannone è stato scoperto un laboratorio altamente tecnologico per la coltivazione di sostanze stupefacenti. Questo impianto era dotato di lampade alogene, ventilatori, condizionatori e umidificatori, tutti strumenti utilizzati per creare un ambiente favorevole alla crescita delle piante di marijuana.
Sequestro di piante e valore dell’energia
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Bagheria hanno sequestrato un totale di 57 piante di marijuana, per un peso complessivo di 34,2 chilogrammi, oltre a 2 piante in fase di essiccazione, ciascuna del peso di circa 200 grammi, e 110 grammi di infiorescenze pronte per il consumo. L’operazione ha anche rivelato che la coltivazione era alimentata da un allaccio abusivo alla rete elettrica. I tecnici dell’Enel, intervenuti per accertare la situazione, hanno stimato in circa 170.000 euro il valore dell’energia sottratta illegalmente negli ultimi cinque anni.
Arresti e denunce
All’interno del casolare è stato trovato un uomo di origine palermitana, che è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese. Un secondo individuo, anch’egli residente a Palermo nel quartiere Brancaccio, è stato denunciato a piede libero. Il casolare utilizzato per questa attività illecita è stato anch’esso sequestrato dalle forze dell’ordine.