Settembre 2025 rappresenta un periodo significativo per gli studenti che tornano a frequentare le scuole e le universitĆ in Italia. Durante questo mese, si manifestano diversi fattori di rischio che possono impattare negativamente sulla salute mentale e fisica dei giovani. Le pressioni legate allo stress scolastico e accademico, con esami e verifiche programmate, si intrecciano con il rientro nei contesti sociali. I giudizi, sia impliciti che espliciti, riguardanti il corpo e l’alimentazione, contribuiscono a generare un clima di ansia. Questi elementi, insieme ai momenti di socialitĆ nei luoghi come mense e spogliatoi, possono portare a esperienze di disagio e vergogna. La ripresa delle attivitĆ sportive, infine, tende ad aumentare la pressione legata alla performance fisica e alle aspettative estetiche.
Il Lilac-Centro DCA, una startup italiana specializzata nella salute digitale, sottolinea l’importanza di affrontare queste problematiche. L’organizzazione ha sviluppato un insieme di sette regole per supportare gli studenti nella gestione del rientro a scuola in modo più sano e consapevole.
Le regole per un rientro sereno
La prima regola formulata dal Lilac-Centro DCA invita a evitare commenti sui corpi e sul cibo. Anche frasi che possono sembrare innocue, come āsei dimagritaā o āstai benissimoā, possono spostare lāattenzione sul valore fisico della persona, intensificando la pressione sociale sul controllo del corpo. Ć preferibile enfatizzare aspetti come interessi e qualitĆ personali non legati all’aspetto fisico.
Un’altra regola essenziale ĆØ quella di rispettare i segnali di fame e sazietĆ . Frasi come āfinisci tuttoā o āhai giĆ mangiato abbastanzaā possono compromettere la capacitĆ di autoregolazione dei giovani. Lasciare spazio per l’ascolto dei segnali interni aiuta a ridurre il senso di colpa e la vergogna associati al momento del pasto.
L’approccio allo sport deve concentrarsi sul benessere anzichĆ© sulla compensazione. Ć fondamentale discutere dell’attivitĆ fisica in termini di benefici per l’energia, il sonno e l’umore, evitando di collegarla al concetto di ābruciare calorieā. Questo approccio può prevenire la spirale di punizione e ricompensa che spesso porta a comportamenti disfunzionali.
Creare un ambiente scolastico inclusivo
La creazione di un ambiente scolastico inclusivo ĆØ fondamentale. Ć cruciale che il personale scolastico riceva formazione per evitare paragoni sulle porzioni o commenti sull’appetito. Utilizzare un linguaggio neutro rende il momento del pasto un’esperienza sicura e priva di confronti sociali.
Un altro aspetto importante ĆØ l’abolizione di pesate e misurazioni del BMI (indice di massa corporea) nelle scuole. Queste pratiche possono generare stigmatizzazione e competizione tra gli studenti, trasformando un atto clinico in un’esperienza negativa.
Incoraggiare l’ascolto attivo ĆØ una pratica da promuovere. Ć importante evitare frasi come āmangia di piùā o āfatti forzaā. Riconoscere le emozioni degli studenti e ringraziarli per la loro fiducia rappresenta un passo fondamentale. Proporre di cercare aiuto insieme e indirizzare verso servizi competenti costituisce un intervento d’accoglienza efficace.
Infine, il coinvolgimento delle famiglie si rivela essenziale. Ć necessario allineare i messaggi tra scuola e casa per evitare contraddizioni. Brevi comunicazioni informative e la presenza di un referente per il benessere possono migliorare l’intercettazione precoce di eventuali problematiche e ridurre rinforzi involontari di comportamenti disfunzionali.
Le iniziative promosse dal Lilac-Centro DCA puntano a creare un contesto più sano e supportivo per gli studenti, permettendo loro di affrontare il rientro a scuola con maggiore serenità e consapevolezza.