Carney: “Le condizioni di pace in Ucraina non saranno decise da Putin”

Rosita Ponti

Settembre 6, 2025

Il primo ministro canadese, Mark Carney, ha affermato che il presidente russo, Vladimir Putin, non avrà voce in capitolo nelle future trattative di pace riguardanti il conflitto in Ucraina. Durante una dichiarazione pubblica, Carney ha sottolineato che Putin è il principale responsabile della guerra, evidenziando come sia lui la causa delle numerose perdite umane.

Il contesto di crescente tensione

In un contesto di crescente tensione, il presidente russo ha emesso avvertimenti alle forze di mantenimento della pace, dichiarando che qualsiasi truppa straniera presente in Ucraina sarebbe considerata un “obiettivo legittimo” da colpire. Questa affermazione ha suscitato preoccupazioni tra i paesi alleati dell’Ucraina, in quanto segna un ulteriore inasprimento delle ostilità.

Discussioni su garanzie di sicurezza

Negli ultimi giorni, l’Ucraina, insieme ai suoi partner internazionali, ha avviato discussioni su possibili garanzie di sicurezza che potrebbero essere offerte a Kiev, qualora si raggiunga un cessate il fuoco o un accordo di pace. Questi colloqui avvengono nel contesto degli sforzi intensificati da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per mediare un accordo che possa porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina.

Dinamiche di potere e tensioni geopolitiche

Le dichiarazioni di Carney e le minacce di Putin si inseriscono in un quadro complesso, in cui le speranze di una risoluzione pacifica del conflitto si scontrano con le reali dinamiche di potere e le tensioni geopolitiche. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino la situazione, in attesa di sviluppi che potrebbero influenzare il futuro dell’Ucraina e la stabilità della regione.

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