Improvvise perdite di olfatto e gusto, accompagnate da febbre, mal di gola e sintomi respiratori. La nuova variante di Covid-19, denominata Stratus dai virologi, si sta diffondendo in Europa, richiamando alla memoria i sintomi dell’inizio della pandemia. Proveniente dagli Stati Uniti, questa variante è il risultato di una combinazione di ceppi già noti. Con l’arrivo dell’autunno, i casi di Covid-19, come accade ogni anno dal 2020, stanno nuovamente aumentando.
Situazione attuale della variante Stratus
Negli ultimi tre mesi, la variante Stratus è stata sequenziata nel 60% dei nuovi contagi in Europa. Paesi come Grecia, Francia, Irlanda e Romania stanno registrando un incremento costante dei casi. Anche in Italia, la variante Stratus rappresenta il 50% dei contagi attuali. Sebbene si tratti di una progressione contenuta, gli esperti avvertono che è fondamentale monitorare la situazione.
Sintomi della variante Stratus
I sintomi di questa variante, già noti, includono un mal di gola particolarmente intenso, descritto negli Stati Uniti come un “colpo di rasoio”. Inoltre, i pazienti segnalano mal di testa, dolori muscolari e affaticamento. La situazione, pur non generando allarmismi eccessivi, richiede attenzione e vigilanza da parte delle autorità sanitarie e della popolazione.