Domani, 3 agosto 2025, Piazza San Pietro a Roma si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di fedeli in occasione della canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. L’evento, che rappresenta un importante momento di celebrazione e fede per molti, ha richiesto l’implementazione di un rigoroso piano di sicurezza da parte della Questura, attivo già dalla notte precedente.
Il piano di sicurezza per la celebrazione
Per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, le autorità hanno predisposto misure di controllo avanzate, che includono metal detector di ultima generazione. I fedeli potranno accedere all’area della celebrazione a partire dalle 6 del mattino, quando inizieranno le procedure di afflusso. Saranno attive trenta postazioni di rapiscan e metal detector nei pressi del Colonnato del Bernini, per assicurare che ogni partecipante possa entrare in sicurezza.
In previsione dell’arrivo di numerosi pullman da diverse località italiane, sono state individuate apposite aree di parcheggio per facilitare l’accoglienza dei pellegrini. Inoltre, parte dei partecipanti arriveranno a Roma a bordo di un treno charter dedicato, che avrà accesso diretto all’interno di Città del Vaticano, rendendo così più agevole il loro ingresso.
Le parole della madre di Carlo Acutis
La madre di Carlo Acutis ha condiviso un messaggio toccante, sottolineando il ruolo del figlio come un vero e proprio influencer di Dio. In un video diffuso, ha affermato: “Mio figlio dice ai ragazzi: non siete soli.” Queste parole risuonano profondamente tra i giovani, che vedono in Carlo un esempio da seguire e una guida spirituale.
La canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati
Il 7 settembre 2025, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno ufficialmente proclamati santi. Questo evento atteso non solo celebra le vite di due giovani uomini, ma rappresenta anche un richiamo per i giovani di oggi a vivere la propria fede con passione e dedizione.
Testimonianze dei pellegrini
Un giovane pellegrino ha dichiarato: “Carlo Acutis guida ogni passo lungo la mia vita.” Questa testimonianza evidenzia l’impatto che la figura di Carlo ha avuto su molti ragazzi, che si sentono ispirati dalla sua storia e dal suo esempio di fede e carità. L’evento di domani non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per i fedeli di riflettere sul significato della loro fede e sull’eredità spirituale lasciata dai due nuovi santi.