Leoncavallo: a Milano due cortei animano la manifestazione e un blitz al cantiere del “Pirellino”

Rosita Ponti

Settembre 6, 2025

A Milano, il 15 marzo 2025, si รจ tenuta una manifestazione nazionale intitolata “Giรน le mani dalla cittร ”, volta a esprimere dissenso nei confronti del recentissimo sgombero del centro sociale Leoncavallo e delle indagini che riguardano l’urbanistica locale. La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi attivisti, con due cortei che hanno attraversato le strade milanesi, uno partito dalla stazione Centrale e l’altro da Piazza Venezia. Durante il percorso, i partecipanti al primo corteo hanno fatto tappa al cantiere del “Pirellino”, un progetto al centro delle indagini urbanistiche, lanciando slogan contro l’amministrazione comunale e il manager Manfredi Catella, attualmente sotto inchiesta dalla Procura di Milano per presunti abusi edilizi.

Un’irruzione simbolica al pirellino

L’irruzione pacifica e simbolica al cantiere del Pirellino si รจ svolta sotto l’osservazione delle forze dell’ordine, che erano presenti sia all’inizio che alla fine del corteo. I manifestanti sono riusciti a salire in cima al cantiere, utilizzando le scale laterali, e hanno acceso fumogeni e lanciato petardi. Nel frattempo, i partecipanti rimasti a terra hanno animato la situazione con canti e danze, esprimendo attraverso gli altoparlanti dei furgoni la richiesta di “spazi pubblici e non speculazione edilizia“.

I cortei in movimento

In Piazza Duca D’Aosta, davanti alla Stazione Centrale di Milano, si sono riuniti diversi gruppi antagonisti, tra cui il centro sociale Cantiere e il Lambretta, oltre a rappresentanti di Carc, Potere al Popolo, squatter e vari gruppi della galassia anarchica, tutti uniti sotto striscioni e bandiere. Il secondo corteo, invece, ha preso forma in Piazza Venezia, dove i partecipanti hanno espresso la loro solidarietร  e il loro dissenso.

La richiesta di spazi urbani

Marina Boer, presidente dell’associazione Mamme antifasciste del Leoncavallo, ha sottolineato l’importanza della manifestazione, affermando che “lo sfratto eseguito รจ stata l’occasione, ma questa manifestazione vuole ribadire la necessitร  di spazi in una cittร  come Milano“. La Boer ha chiarito che non si tratta di un mero riconoscimento del passato del centro sociale, ma di un appello per il futuro. “Abbiamo lanciato la manifestazione per avere una risposta dall’esterno”, ha dichiarato, sperando in una partecipazione ampia e variegata.

Il valore culturale del leoncavallo

Il premio Oscar Gabriele Salvatores ha espresso il suo supporto alla causa, affermando: “รˆ importante esserci per il Leoncavallo e per dimostrare che non siamo pecore che seguono un’unica direzione”. Salvatores, insieme ad altri membri della compagnia teatrale “The Comedians“, ha partecipato alla manifestazione in occasione del quarantesimo anniversario dello spettacolo, che ha fatto scalpore nel 1985. Ha evidenziato come il Leoncavallo rappresenti un’importante forma di cultura alternativa, essenziale per la crescita di Milano, sottolineando la necessitร  di spazi come il Leoncavallo e il Conchetta.

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