Squalo attacca un surfista al largo di Sydney: un 57enne perde la vita

Veronica Robinson

Settembre 6, 2025

Un tragico incidente ha scosso la comunità di Sydney, in Australia, dove un surfista è stato attaccato e ucciso da un grande squalo mentre si trovava in acqua. L’episodio è avvenuto oggi, 26 marzo 2025, su una spiaggia molto frequentata a nord della capitale del Nuovo Galles del Sud, costringendo le autorità a chiudere le spiagge circostanti per un periodo di almeno 24 ore.

Il drammatico attacco a Long Reef

Il surfista, un uomo di 57 anni con una notevole esperienza, si trovava in acqua con un gruppo di amici al largo delle spiagge di Long Reef e Dee Why. Secondo le informazioni fornite dalla polizia e dai soccorritori, l’uomo ha subito gravi ferite, perdendo “diversi arti” a causa dell’attacco. John Duncan, sovrintendente di polizia del Nuovo Galles del Sud, ha riferito che il corpo del surfista è stato rinvenuto galleggiante tra le onde. Alcuni compagni di surf sono stati in grado di avvistarlo e portarlo a riva, ma purtroppo i tentativi di rianimazione si sono rivelati inefficaci, poiché l’uomo aveva già perso una quantità significativa di sangue.

Misure di sicurezza e chiusura delle spiagge

In seguito all’incidente, Surf Life Saving del Nuovo Galles del Sud ha annunciato la chiusura delle spiagge che si estendono dalla periferia settentrionale di Manly fino a Narrabeen. Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei bagnanti e dei surfisti, evitando ulteriori attacchi. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e hanno invitato la popolazione a rimanere vigile e a rispettare le indicazioni fornite dai soccorritori.

La notizia ha suscitato una forte reazione tra i residenti e gli appassionati di surf, molti dei quali si sono detti sconvolti per la perdita di un membro della comunità. La sicurezza in mare è un tema sempre attuale, e incidenti di questo tipo pongono interrogativi sulla presenza di squali nelle acque australiane, notoriamente frequentate da surfisti e bagnanti.

Il profilo della vittima e la reazione della comunità

Il surfista deceduto lascia una moglie e una figlia piccola, e la sua morte rappresenta una grande perdita per la famiglia e per gli amici. La comunità di Sydney si sta unendo per fornire supporto alla famiglia in questo momento difficile. Le autorità hanno anche avviato un’indagine per comprendere meglio le circostanze dell’attacco e per valutare eventuali misure preventive da adottare in futuro.

Questo tragico evento sottolinea l’importanza della sicurezza in mare e della consapevolezza riguardo alla presenza di squali. La speranza è che, attraverso l’analisi di questo incidente, possano essere implementate strategie efficaci per garantire la sicurezza di tutti coloro che frequentano le spiagge australiane.

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