Trump avverte: la guerra deve concludersi o sarà un disastro. Putin, le truppe NATO a Kiev saranno obiettivo.

Veronica Robinson

Settembre 6, 2025

La situazione in Ucraina continua a destare preoccupazione, giunta al giorno 1291 dall’inizio del conflitto. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che l’obiettivo è salvare molte vite, promettendo che verranno intraprese azioni concrete in tal senso. Nel frattempo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la possibilità di avere “migliaia di soldati occidentali” sul territorio ucraino.

Zelensky annuncia la presenza di soldati occidentali

Durante una conferenza stampa tenutasi a Kiev, il 29 maggio 2025, il presidente Zelensky ha rivelato che in caso di un accordo di pace con la Russia, non si tratterebbe di un numero esiguo, ma di “migliaia” di soldati stranieri dislocati in Ucraina. Sebbene Zelensky abbia affermato che “è ancora presto per parlarne”, questa affermazione segna un importante passo nella strategia di sicurezza del paese. La conferenza si è svolta in concomitanza con la visita del presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, il quale ha sottolineato l’importanza del supporto internazionale per l’Ucraina.

Produzione di droni in Danimarca

Il 29 maggio 2025, Zelensky ha annunciato anche l’avvio della prima linea di produzione congiunta di droni in Danimarca, un’iniziativa che segna un passo significativo nella cooperazione tra Ucraina e paesi europei nel settore della difesa. Questa notizia giunge a due mesi dalla firma di un accordo di difesa tra Kiev e Copenaghen, avvenuta il 4 luglio 2025, che ha aperto la strada per la creazione di stabilimenti produttivi sul suolo danese. Zelensky ha dichiarato che simili iniziative saranno replicate in altri paesi europei, evidenziando l’importanza di tali partenariati per garantire la sicurezza di Kiev e aumentare la pressione su Mosca affinché accetti di negoziare.

Putin avverte riguardo alla presenza militare occidentale

Dal forum economico di Vladivostok, il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un avvertimento chiaro: qualsiasi presenza militare occidentale in Ucraina sarebbe considerata un obiettivo da colpire. Putin ha affermato che “se compariranno truppe, saranno obiettivi legittimi”, confermando la posizione di Mosca contro l’idea di contingenti stranieri sul territorio ucraino. Tuttavia, il presidente russo ha anche menzionato che un accordo di pace duraturo potrebbe cambiare la situazione, affermando che in tal caso non avrebbe senso una presenza militare.

Trump: la guerra deve finire

Il presidente Trump ha espresso la sua opinione sulla guerra in Ucraina, affermando che deve concludersi altrimenti “sarà l’inferno”. Durante un intervento nello Studio Ovale, Trump ha dichiarato che se il conflitto non si risolverà, “altri pagheranno”. Ha sottolineato che la situazione attuale è inaccettabile e ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a intervenire per riportare la pace.

Proteste a Kiev contro la nuova legge sui soldati

Il 29 maggio 2025, a Kiev, si sono svolte manifestazioni in Piazza Indipendenza contro un progetto di legge approvato dal parlamento ucraino che prevede l’inasprimento delle pene per i soldati in caso di disobbedienza. I manifestanti hanno esibito cartelli con slogan come “State punendo quelli sbagliati” e “La repressione non è disciplina”. La protesta, approvata dalle autorità locali, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini preoccupati per le nuove misure ritenute eccessive nei confronti delle forze armate.

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