Nel pomeriggio del 12 ottobre 2025, il Santuario della Spogliazione ad Assisi ha ospitato una cerimonia straordinaria in onore di Carlo Acutis, proclamato santo da Papa Leone XIV. La celebrazione ha attirato centinaia di fedeli, molti dei quali hanno seguito l’evento attraverso gli schermi installati all’interno del santuario, dove è conservata l’urna contenente il corpo del giovane.
L’atmosfera di celebrazione
L’atmosfera era carica di emozione quando, in diretta da piazza San Pietro, il Papa ha pronunciato la formula di canonizzazione. Un lungo applauso ha riempito l’aria, accompagnato da espressioni di gioia e commozione sui volti di giovani, famiglie e pellegrini giunti anche da diverse nazioni per partecipare a questo momento significativo. La celebrazione è stata segnata dal suono festoso delle campane, che hanno risuonato per annunciare la nuova santità di Carlo Acutis.
Il significato di Carlo Acutis
La presenza di tanti giovani ha sottolineato l’importanza di questa figura, che ha ispirato una generazione con il suo esempio di fede e dedizione. Carlo Acutis, noto per il suo amore per la tecnologia e l’evangelizzazione attraverso i mezzi digitali, è diventato un simbolo di come la fede possa essere vissuta in un contesto contemporaneo. La sua canonizzazione rappresenta non solo un riconoscimento della sua vita, ma anche un invito a seguire il suo esempio.
Un momento di unità e speranza
La cerimonia ha avuto un forte impatto emotivo, riflettendo il legame profondo tra Carlo Acutis e i giovani di oggi. La sua storia continua a risuonare in tutto il mondo, ispirando molti a vivere la propria fede con passione e impegno. La celebrazione ad Assisi ha rappresentato un momento di unità e di speranza, unendo i partecipanti in un comune desiderio di seguire i valori di amore e servizio che Carlo ha incarnato.