Armani, da Flavia Pennetta a Maria Cucinotta: l’addio al maestro della moda

Rosita Ponti

Settembre 7, 2025

Una lunga e toccante processione ha avuto luogo il 15 gennaio 2025 presso la camera ardente, dove amici, familiari e celebrità hanno reso omaggio a Giorgio Armani, scomparso recentemente. L’atmosfera era carica di rispetto e commozione, con numerosi volti noti che hanno voluto condividere i loro ricordi e riflessioni sul grande stilista.

Tributi e ricordi

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha descritto Armani come “un genio, ha portato la bellezza italiana nel mondo”, sottolineando l’impatto duraturo che il designer ha avuto sulla moda e sullo stile italiano. Enrico Lo Verso, attore noto, ha evidenziato l’importanza di Armani come figura di riferimento, affermando: “Un esempio per tanti su come si possa arrivare non sgomitando ma poggiando bene i piedi per terra”. Le sue parole riflettono il rispetto che il mondo dello spettacolo ha nei confronti di un uomo che ha saputo coniugare talento e umiltà.

Ricordi personali

Flavia Pennetta, ex tennista e amica di lunga data, ha condiviso un ricordo personale: “È sempre stata una persona dolce, non ha mai dimenticato niente, nessun compleanno“. Questo aneddoto mette in luce il lato umano di Armani, che si è sempre preso cura delle persone a lui vicine. Maria Grazia Cucinotta, attrice e amica, ha concluso il suo ricordo con una frase evocativa: “Io ho girato tutto il mondo e quando dici la parola Armani rappresenta la parte più bella dell’Italia e la rappresenterà per sempre”. Queste parole evidenziano l’eredità culturale e artistica che Armani lascia in eredità, non solo in Italia ma a livello globale.

Un luogo di riflessione

In questo contesto di celebrazione della vita e del lavoro di Giorgio Armani, la camera ardente si è trasformata in un luogo di riflessione e gratitudine, dove il suo contributo alla moda e alla cultura italiana è stato onorato da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

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