Oltre 2.000 nuovi casi di contagio da Covid-19 sono stati registrati in Italia nell’ultima settimana, segnando un aumento significativo rispetto ai periodi precedenti. Le informazioni provengono dal ministero della Salute, che ha monitorato la situazione sanitaria nel Paese. Le regioni più colpite da questa risalita dei contagi sono la Lombardia, con 532 nuovi casi, seguita dalla Campania con 319 e dall’Emilia Romagna con 254. Nonostante l’aumento, le autoritĆ sanitarie non mostrano segni di allerta elevata, ma si continua a mantenere un attento monitoraggio delle varianti del virus, in particolare della variante Stratus.
Il report settimanale del ministero della salute
Il ministero della Salute ha recentemente pubblicato i dati relativi alla settimana dal 28 agosto al 3 settembre 2025, evidenziando un incremento dei casi di Covid-19. Sono stati registrati 2.052 nuovi contagi, in aumento rispetto ai 1.391 della settimana precedente. I decessi, tuttavia, sono diminuiti, passando da 10 a 8. Il numero di tamponi effettuati ĆØ aumentato da 17.942 a 27.891, con un tasso di positivitĆ che ĆØ sceso dal 7,8% al 7,4%. Ć importante notare che le Marche e l’Abruzzo non hanno segnalato nuovi casi durante questo periodo, evidenziando un quadro sanitario variegato a livello nazionale.
Il parere degli esperti sulla situazione attuale
Mauro Pistello, direttore dell’UnitĆ di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, ha commentato la situazione attuale, sottolineando che il virus Sars-CoV-2 non ĆØ mai realmente scomparso. Secondo Pistello, l’aumento dei casi nei mesi post-vacanza ĆØ atteso e confermato anche dall’Organizzazione Mondiale della SanitĆ , che ha rilevato un incremento dell’incidenza in diversi Paesi, tra cui Grecia, Irlanda, Romania e Francia. Il virologo ha anche segnalato che la variante XFG, conosciuta come Stratus, sta diventando dominante anche in Italia, rappresentando oltre il 50% dei contagi attuali.
I sintomi del Covid-19 e le raccomandazioni per la vaccinazione
Pistello ha messo in evidenza il ritorno dei sintomi classici del Covid-19, come la perdita dell’olfatto e del gusto, che sembrano manifestarsi nuovamente tra i positivi. Questi sintomi sono legati all’interazione del virus con le aree sensoriali del corpo. Oltre a questi, i pazienti continuano a presentare febbre alta e sintomi respiratori.
In vista della campagna vaccinale autunnale, il virologo ha espresso preoccupazione per il calo delle vaccinazioni, in particolare tra le fasce di popolazione più vulnerabili, come gli over 60 e 70. Ha esortato le autoritĆ sanitarie a intensificare gli sforzi per promuovere la vaccinazione anti-Covid e quella antinfluenzale, sottolineando l’importanza della doppia vaccinazione per garantire una protezione adeguata. Riguardo alle polemiche sull’obbligatorietĆ delle vaccinazioni, Pistello ha affermato che al momento non sembra praticabile una tale misura in Italia e ha raccomandato di mantenere alte le coperture vaccinali per prevenire eventuali focolai.