Minacce e insulti alla figlia gay: arrestato un 51enne a Napoli per violenza familiare

Veronica Robinson

Settembre 7, 2025

Un episodio di **violenza familiare** ha scosso il centro storico di **Napoli**, dove un uomo di **51 anni** ha terrorizzato i clienti di un **bar** in cui lavora la **figlia 24enne**. L’uomo ha urlato insistentemente “Cambia cognome” alla giovane, non accettando la sua **omosessualità**. Questo comportamento è solo l’ultimo di una serie di **discussioni violente** che hanno caratterizzato il rapporto tra padre e figlia, rendendo la situazione insostenibile.

Dopo l’accaduto nel bar, l’uomo ha lasciato il locale, ma non ha abbandonato l’intenzione di continuare a **perseguitare** la figlia. Alcune ore dopo, si è presentato davanti all’abitazione dove la ragazza vive con la madre, iniziando a colpire la porta con pugni e minacce. I **carabinieri**, avvisati dalla centrale operativa, sono intervenuti e lo hanno trovato mentre cercava di sfondare la porta. Non è stata la prima volta che l’uomo ha messo in atto **comportamenti violenti**: anche di fronte alle forze dell’ordine, ha continuato a **minacciare di morte** la figlia. Per questo motivo, il **51enne** è stato arrestato e trasferito in carcere, dove dovrà rispondere di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.

Violenza e intolleranza in famiglia

Questo drammatico episodio non è isolato. Solo pochi mesi fa, a **Ercolano**, una coppia di coniugi è stata arrestata con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. I due genitori non accettavano l’orientamento sessuale della loro figlia di **19 anni**, che era in una relazione con una giovane di **20 anni**, impegnata in un processo di transizione di genere. La situazione è degenerata fino al punto in cui i genitori hanno deciso di sequestrarla in casa, privandola della libertà e della possibilità di esprimere la propria **identità**.

La violenza contro i giovani e le loro identità

Un altro caso preoccupante è quello di un ragazzino di **16 anni**, residente nel quartiere di **Poggioreale** a **Napoli**. Il giovane è stato aggredito dal padre con una **chiave inglese**, brutalmente picchiato a causa della sua **omosessualità**. Questi eventi evidenziano un fenomeno allarmante di **violenza domestica** legata all’intolleranza verso le identità **LGBTQ+**, che continua a manifestarsi in diverse forme e contesti familiari.

Questi episodi sollevano interrogativi sulla necessità di interventi più incisivi a livello sociale e legislativo per proteggere le vittime di **violenza domestica** e promuovere l’accettazione delle **diversità**. La società deve affrontare con urgenza il tema dell’intolleranza, affinché situazioni di questo tipo non si ripetano e le famiglie possano diventare luoghi di sostegno e accettazione, piuttosto che di paura e **violenza**.

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