Oltre un milione di borse di studio erogate senza diritto: 334 denunciati e 50 studenti coinvolti

Rosita Ponti

Settembre 7, 2025

Un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca ha rivelato irregolarità nell’assegnazione di borse di studio per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro. Le autorità hanno intensificato i controlli per garantire che il sostegno economico venga erogato esclusivamente a coloro che ne hanno diritto, tutelando così gli studenti meritevoli.

Tra gennaio 2024 e agosto 2025, la Guardia di Finanza ha effettuato 967 interventi su tutto il territorio nazionale, monitorando risorse per un totale di 5,2 milioni di euro. Dall’analisi dei dati, sono emersi 1,17 milioni di euro di borse di studio ottenute indebitamente, mentre ulteriori 878 mila euro sono stati bloccati prima della loro erogazione. Questi controlli hanno portato alla denuncia di 334 persone e alla segnalazione di 50 studenti per possibili misure disciplinari di tipo amministrativo.

Tipologie di irregolarità riscontrate

Le irregolarità più comuni riguardano il mancato rispetto dei requisiti di reddito dichiarati. In alcuni casi più gravi, sono stati identificati veri e propri sistemi di frode, caratterizzati dalla produzione e dall’utilizzo di documenti falsi o alterati. La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha dichiarato durante il Forum Ambrosetti: “Vogliamo garantire a tutti gli studenti meritevoli e a quelli che ne hanno diritto di ricevere il sostegno che spetta loro. Le risorse pubbliche devono raggiungere i veri luoghi del bisogno. Non è solo una questione di trasparenza, ma di equità e giustizia per i nostri ragazzi. Siamo in prima linea per difendere il loro diritto allo studio”.

Borse di studio per l’anno accademico 2024/25

Per l’anno accademico 2024/25, sono state erogate circa 250 mila borse di studio, rispetto alle 270 mila dell’anno precedente. Di queste, circa 48 mila sono state destinate a studenti stranieri, rappresentando circa il 20% del totale. Tra questi, 43.400 provengono da paesi extra UE. Nel 2022/23, le borse per studenti stranieri erano 42.400, con circa 38 mila riservate a studenti extra UE.

In vista del prossimo anno accademico 2025/2026, si prevede un aumento degli importi minimi delle borse di studio e dei limiti massimi per l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e l’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE). L’importo delle borse di studio per gli studenti fuori sede sarà di 7.072,10 euro, per i pendolari di 4.132,85 euro, mentre per gli studenti in sede sarà di 2.850,26 euro.

Supporto per gli studenti con minori possibilità economiche

Gli studenti con minori possibilità economiche potranno beneficiare di una borsa di studio maggiorata fino a 8.133 euro. Sono previsti anche aumenti per i limiti massimi dell’ISEE e dell’ISPE, per ampliare ulteriormente il numero dei beneficiari delle misure di diritto allo studio. L’ISEE è stato fissato a 27.948,60 euro, con un incremento di 221,81 euro, mentre l’ISPE è stato definito a 60.757,87 euro, corrispondente a un aumento di 482,21 euro. Queste misure mirano a garantire un accesso più equo e giusto alle opportunità di studio per tutti gli studenti.

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