La mattina del 7 settembre 2025, a Empoli, in provincia di Firenze, sono iniziate le operazioni di evacuazione in seguito al rinvenimento di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale. La bomba, del peso di oltre 200 chili, è stata scoperta durante alcuni lavori di scavo nella zona e ha richiesto un intervento immediato da parte delle autorità competenti. Gli artificieri hanno stabilito una zona rossa con un raggio di 500 metri attorno al sito di ritrovamento, costringendo all’allontanamento di 5.195 residenti e dei loro animali domestici.
Evacuazione e sicurezza
L’evacuazione è iniziata all’alba, quando le autorità hanno avvertito i cittadini della necessità di lasciare le proprie abitazioni per garantire la loro sicurezza. La decisione di estendere la zona rossa è stata presa per prevenire qualsiasi rischio legato all’ordigno, che potrebbe essere ancora attivo e pericoloso. Gli artificieri, specializzati nel disinnesco di esplosivi, hanno lavorato per garantire che l’operazione si svolgesse senza intoppi.
Centri di accoglienza temporanei
La situazione ha generato preoccupazione tra i residenti, molti dei quali hanno dovuto lasciare rapidamente le proprie case, portando con sé solo l’essenziale. Le autorità locali hanno predisposto centri di accoglienza temporanei per le persone evacuate, assicurando che avessero un luogo sicuro dove rimanere fino al termine delle operazioni di disinnesco.
Operazioni di disinnesco
Le operazioni di disinnesco sono state programmate per il pomeriggio, quando gli artificieri avrebbero iniziato a rimuovere l’ordigno in sicurezza. Questo intervento è fondamentale, non solo per la sicurezza immediata degli abitanti, ma anche per evitare ulteriori rischi legati alla presenza di ordigni esplosivi nel territorio, un problema che purtroppo è ancora attuale in diverse aree d’Italia.
Importanza della sicurezza pubblica
La scoperta della bomba ha riacceso l’attenzione sull’importanza della sicurezza pubblica e sulla necessità di monitorare e gestire i rischi legati a reperti bellici non disinnescati. Le autorità competenti continueranno a lavorare per garantire che la situazione venga gestita con la massima precauzione, proteggendo così la vita e la sicurezza dei cittadini di Empoli.