Una donna di 42 anni è stata vittima di un’aggressione violenta da parte del suo ex marito, che l’ha colpita con un coltello, infliggendole ferite al volto, al torace e alle braccia, oltre a picchiarla con pugni in diverse parti del corpo. L’incidente si è verificato il 15 gennaio 2025, all’interno del suo luogo di lavoro a Marostica, un comune situato nella provincia di Vicenza.
Dettagli dell’aggressione
Durante l’aggressione, la donna ha iniziato a urlare e a chiedere aiuto, riuscendo così ad attirare l’attenzione di alcuni clienti presenti nel locale. In un momento di disperazione, è riuscita a sfuggire temporaneamente alla furia del suo aggressore, cercando rifugio in un’altra sala del ristorante. Qui, ha continuato a chiedere soccorso, in preda alla paura.
Intervento della cliente
Una cliente, testimone della scena, ha deciso di intervenire per prestare aiuto alla donna. “Tutti gli uomini sono scappati. Lei mi implorava, ho semplicemente fatto ciò che era giusto,” ha dichiarato la donna, sottolineando il coraggio necessario per affrontare una situazione così critica. La prontezza di riflessi e la solidarietà della cliente hanno permesso alla vittima di ricevere assistenza immediata, contribuendo a mettere fine a un momento di terrore.
Intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono state allertate e sono intervenute rapidamente per arrestare l’aggressore, che è stato successivamente condotto in caserma per essere interrogato. La donna è stata trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie, e le sue condizioni sono attualmente sotto controllo. Questo episodio ha sollevato un forte dibattito sulla violenza domestica, evidenziando l’importanza di una rete di supporto per le vittime e la necessità di interventi tempestivi in situazioni di emergenza.