Borse europee in crescita all’apertura, focus sulla Federal Reserve

Veronica Robinson

Settembre 8, 2025

La possibilità di un imminente taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, sostenuta da dati deludenti sul mercato del lavoro pubblicati venerdì, ha portato un impulso positivo ai mercati azionari. In Europa, i listini mostrano un avvio cauto ma incoraggiante: Milano segna un incremento dello 0,55%, mentre Francoforte cresce dell’0,72%. Anche Parigi si muove in territorio positivo, in un giorno cruciale in cui si svolge il voto di sfiducia contro il Premier Bayrou.

Mercati asiatici in ripresa

I mercati asiatici seguono la scia positiva, con Hong Kong, Seul e in particolare Tokyo che registra un aumento dell’1,5%. Questa crescita avviene nonostante le recenti dimissioni del premier giapponese Ishida, che potrebbero generare incertezze politiche nel paese. Le Borse della Cina continentale mostrano segnali di cautela, mantenendosi leggermente positive, anche se i dati sull’export cinese presentano un quadro misto. Ad agosto, l’export è aumentato del 4,4%, ma il risultato è inferiore alle aspettative. In particolare, si segnala un crollo del 33% delle esportazioni verso gli Stati Uniti, una conseguenza diretta dei dazi imposti dall’amministrazione Trump.

Andamento delle materie prime

Nel settore delle materie prime, il prezzo del petrolio torna a salire. Questo rialzo è il risultato della decisione dell’Opec+ di rallentare gli incrementi di produzione previsti per ottobre. Attualmente, il Brent europeo si attesta nuovamente a 66,5 dollari al barile. Questo aumento dei prezzi potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia globale, specialmente in un contesto di incertezze politiche e commerciali.

La situazione attuale nei mercati finanziari e delle materie prime rimane quindi sotto attenta osservazione, con analisti e investitori che cercano di interpretare le implicazioni delle recenti notizie economiche e politiche.

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