Si chiamavano Yuri Guarnaccia, di 18 anni, e Michela Adamo, di 19. La giovane coppia, legata dalla passione per le moto, ha visto la propria vita spezzata in un tragico incidente avvenuto domenica 7 settembre 2025, intorno alle 17, lungo la Strada Provinciale 15, che collega Follo alla Val Durasca, nel comune di Follo, in provincia della Spezia. Sfortunatamente, mentre erano in sella a una motocicletta, hanno perso il controllo del mezzo e si sono schiantati contro il muro di un’abitazione. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo ai due ragazzi. Nonostante l’immediata attivazione dei soccorsi, compreso l’intervento di un elicottero, i tentativi di rianimazione da parte dei medici sono stati vani. Entrambi sono deceduti sul posto. Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La dinamica dello schianto: moto fuori controllo in una curva
L’incidente si è verificato in un tratto collinare noto per la sua pericolosità, poco prima del bivio per Bastremoli. Secondo le prime ricostruzioni, la motocicletta, condotta da Yuri, ha affrontato una curva quando, per motivi che sono ancora oggetto di indagine, ha perso aderenza. Il mezzo è uscito di strada, colpendo con violenza il muro di una casa privata. Non sono stati coinvolti altri veicoli nell’incidente. I residenti della zona, allarmati dal forte boato, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Le indagini tecniche sono sotto la supervisione dei carabinieri della Spezia, che stanno valutando anche eventuali segnalazioni riguardanti la velocità e le condizioni dell’asfalto al momento dell’incidente.
I soccorsi sul posto: elicottero e rianimazione per oltre 30 minuti
Pochi minuti dopo le 17, la centrale del 118 ha ricevuto l’allerta e ha attivato rapidamente i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono giunti due ambulanze, le automediche di Spezia e Sarzana, insieme alla Croce Rossa di Follo e alla pubblica assistenza di Vezzano. È stato anche disposto il decollo dell’elisoccorso da Genova, atterrato nelle vicinanze per facilitare un eventuale trasferimento in ospedale. Tuttavia, le condizioni di Yuri e Michela sono apparse subito critiche. I soccorritori hanno iniziato le manovre di rianimazione, continuando per oltre mezz’ora. Purtroppo, per entrambi non c’è stato nulla da fare: i medici hanno dovuto dichiararli deceduti. Nonostante entrambi indossassero il casco, l’intensità dell’impatto ha reso inefficaci i dispositivi di sicurezza.
Chi erano Yuri e Michela: una giovane coppia spezzina molto amata
Yuri Guarnaccia viveva a La Spezia ed era ben conosciuto nel suo quartiere. Era un giovane calciatore dell’Unione Sportiva Santerenzina, una delle realtà più attive nel settore giovanile della zona. Michela Adamo, originaria di Ceparana, si era recentemente diplomata in un istituto turistico e si dedicava alla danza presso la scuola Pro Danza di Lerici. Lavorava in un bar e nutriva diverse passioni. Solo cinque giorni prima della tragedia, Michela aveva condiviso un messaggio toccante sul suo profilo TikTok: “Voglio sentirmi più leggera, perché quando alzo gli occhi e guardo il cielo non vedo più l’arcobaleno”. I due giovani erano molto legati e la notizia della loro morte ha scosso profondamente amici, familiari e compagni di scuola e sport. Testimonianze raccolte evidenziano il loro carattere solare e i numerosi progetti che avevano per il futuro. La loro scomparsa ha colpito anche le comunità scolastiche e parrocchiali che li avevano visti crescere.
Sui social network si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio. Molti amici hanno voluto ricordare l’allegria di Yuri, la sua passione per il calcio e il suo sorriso contagioso. Anche la Santerenzina Calcio ha espresso il proprio dolore con un messaggio: “Era uno di noi, sempre disponibile e positivo. La tua scomparsa lascia un vuoto enorme”. Michela è stata descritta come una ragazza dolce e sensibile. Numerosi amici si stanno organizzando per una veglia o una cerimonia commemorativa, mentre la data dei funerali non è ancora stata fissata. Tuttavia, è già certo che molti parteciperanno per abbracciare idealmente le famiglie e testimoniare un dolore che va oltre i confini comunali.