Garlasco, l’avvocato di Sempio afferma: “Il Dna sul pollice non appartiene al mio assistito”

Veronica Robinson

Settembre 8, 2025

Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ha rilasciato dichiarazioni significative durante la trasmissione “Morning News” riguardo ai recenti sviluppi nel caso di Garlasco. Il legale ha sottolineato l’importanza della perizia del 2014, affermando che le nuove tracce di Dna emerse non apportano alcun valore probatorio. Le dichiarazioni sono state rilasciate il 8 settembre 2025, durante un’intervista in diretta.

Nuove tracce di Dna nel caso di garlasco

Nell’ambito delle indagini sul caso di Garlasco, è stato recentemente scoperto un nuovo profilo genetico sul pollice di Chiara Poggi, risalente al 2007. Questo elemento è emerso dagli atti dell’inchiesta e ha catturato l’attenzione dei media e degli esperti legali. Tuttavia, Lovati ha espresso scetticismo riguardo a queste nuove evidenze, dichiarando che non ritiene utile il Dna rinvenuto. Secondo lui, il perito Albani ha già esaminato i reperti e non ha trovato elementi di rilievo.

Le affermazioni di massimo lovati

Durante l’intervista, Lovati ha affermato: “Escluso che queste tracce abbiano un’utilità di qualsiasi genere. Il perito Albani ha già esaminato quanto di competenza. Quindi per me, questa nuova impronta di Dna non esiste, e se esiste non è utile alle indagini, non è interpretabile e non so nemmeno perché se ne continui a parlare”. Il legale ha insistito sul fatto che l’attenzione mediatica su queste tracce è ingiustificata e che l’unico Dna rilevante è quello esaminato nella perizia precedente.

La posizione sulla perizia del 2014

Lovati ha ribadito che non esiste alcun Dna riconducibile a Sempio, contraddicendo le affermazioni della Procura. “Non c’è nessun Dna, la Procura può dire quello che vuole. C’è stata solo una perizia del 2014, che afferma che da quei reperti non si può ricavare nessuna traccia di Dna”, ha dichiarato. Queste affermazioni pongono interrogativi sulla direzione futura delle indagini e sull’affidabilità delle nuove evidenze.

Il caso di Garlasco continua a suscitare interesse e dibattiti, con nuove scoperte che si susseguono nel tempo. La posizione di Lovati rappresenta un elemento cruciale in questo contesto, evidenziando la complessità del caso e le sfide legali che ne derivano.

×