Katz avverte Hamas: “Liberate gli ostaggi e deporrete le armi o Gaza sarà distrutta”

Rosita Ponti

Settembre 8, 2025

Il ministro della Difesa israeliano, Yisrael Katz, ha lanciato un appello a Hamas affinché si arrenda, avvertendo che la sua mancata risposta porterà alla completa distruzione del movimento. Questa dichiarazione è stata rilasciata il 2 maggio 2025, poche ore dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva emesso un “ultimo avvertimento” al gruppo islamista palestinese, esortandolo a liberare tutti gli ostaggi.

Il monito di Trump a Hamas

Il presidente Trump ha chiarito la posizione degli Stati Uniti nei confronti di Hamas, affermando: “Questo è l’ultimo avvertimento agli assassini e agli stupratori di Hamas a Gaza e negli hotel di lusso all’estero: liberate gli ostaggi e deponete le armi, altrimenti Gaza sarà distrutta e voi sarete annientati”. Le sue parole hanno risuonato come un forte richiamo alla responsabilità, sottolineando la necessità di un’azione immediata da parte del gruppo militante.

Il contesto di queste dichiarazioni è segnato da un’intensificata escalation del conflitto tra Israele e Hamas, con una crescente preoccupazione per la sicurezza degli ostaggi. Gli Stati Uniti, sotto la guida di Trump, hanno assunto un ruolo attivo nel cercare di mediare la situazione e garantire il rilascio delle persone catturate.

Le operazioni militari israeliane

Yisrael Katz ha descritto le operazioni militari in corso, avvertendo che “oggi un uragano devastante colpirà il cielo di Gaza City e i tetti delle torri dei terroristi tremeranno”. Questa dichiarazione evidenzia la determinazione di Israele a proseguire le sue manovre militari, con l’obiettivo di conquistare Gaza e neutralizzare le minacce rappresentate da Hamas.

L’esercito israeliano ha intensificato le sue operazioni, pianificando un’ulteriore espansione delle manovre sul terreno. Katz ha affermato che le forze armate stanno seguendo i piani stabiliti, pronti a rispondere a qualsiasi provocazione e a garantire la sicurezza del paese. La situazione a Gaza rimane tesa, con notizie di bombardamenti e scontri che continuano a giungere dalla regione.

Questa escalation del conflitto ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale, con vari leader mondiali che esprimono solidarietà per le vittime e chiedono un immediato cessate il fuoco. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, sperando in una risoluzione pacifica della crisi.

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