Marmolada: il ghiacciaio si riduce di ulteriori 7 metri, rischio estinzione entro il 2050

Rosita Ponti

Settembre 8, 2025

Il ghiacciaio della Marmolada, che rappresenta un simbolo delle Dolomiti, continua a subire un significativo ritiro. Secondo le proiezioni, è previsto che entro il 2050 scomparirà completamente. Queste informazioni sono state confermate dai rilievi effettuati dall’Università di Padova, che nel 2025 hanno registrato un arretramento di ulteriori 7 metri rispetto all’anno precedente, il 2024, in cui il ghiacciaio aveva già perso 6 metri.

Monitoraggio del ghiacciaio

Il monitoraggio del ghiacciaio è condotto da oltre trent’anni dal professor Mauro Varotto, esperto di Geografia, che insieme al collega Giovanni Benetton ha raggiunto un’altitudine di 2.700 metri per effettuare le misurazioni annuali. Negli ultimi vent’anni, il fronte del ghiacciaio ha mostrato un arretramento complessivo di 250 metri. Questa situazione è attribuibile all’aumento delle temperature e alla diminuzione delle precipitazioni nevose, fattori che ostacolano la ricompattazione del ghiaccio.

Implicazioni del ritiro glaciale

Il ritiro del ghiacciaio della Marmolada non è solo un fenomeno locale, ma rappresenta un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in atto. La continua perdita di massa glaciale ha implicazioni significative non solo per l’ecosistema locale, ma anche per le risorse idriche delle aree circostanti, che dipendono dallo scioglimento dei ghiacciai per rifornire fiumi e laghi. La situazione richiede una riflessione attenta sulle politiche ambientali e sulla necessità di adottare misure efficaci per contrastare il cambiamento climatico.

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