Tennis, classifica Atp: Sinner perde il primo posto dopo 65 settimane, ma l’anno azzurro resta memorabile

Veronica Robinson

Settembre 8, 2025

Nella giornata di ieri, 7 settembre 2025, si è consumata una svolta significativa nel mondo del tennis, con la finale degli U.S. Open che ha visto protagonista Jannik Sinner. Nonostante le aspettative, il tennista azzurro ha dovuto cedere il passo a Carlos Alcaraz, che ha trionfato, riportando a casa il suo secondo titolo negli Slam. Questo risultato segna la fine di un’era per Sinner, che ha dominato la classifica mondiale per 65 settimane. Con il ranking ufficializzato dalla ATP, Alcaraz è tornato a occupare la prima posizione, relegando Sinner al secondo posto, dopo che quest’ultimo era diventato numero uno il 10 giugno 2024.

Il trionfo di Alcaraz agli U.S. Open

La finale del 2025 ha rappresentato un momento cruciale per entrambi i tennisti. Carlos Alcaraz, dopo una prestazione convincente, ha messo in mostra le sue straordinarie capacità, sconfiggendo Sinner e conquistando il suo sesto titolo Slam. La partita, disputata sul campo centrale di Flushing Meadows, ha evidenziato il talento e la determinazione del giovane spagnolo, che ha saputo gestire la pressione del momento. Alcaraz, ora nuovamente al vertice della classifica ATP, ha accumulato 11.540 punti, superando Sinner, fermo a 10.700. Questo ritorno in vetta rappresenta per Alcaraz un importante passo avanti nella sua carriera, dopo aver vissuto un periodo di incertezze.

Le conseguenze per Sinner e la classifica ATP

La sconfitta di Sinner ha portato inevitabilmente a un clima di rammarico. Il tennista, che ha dimostrato di essere uno dei migliori atleti del circuito, dovrà ora affrontare la sfida di rimanere competitivo e ritrovare la forma che lo ha portato alla vetta. La classifica ATP, che ha visto Alcaraz riprendersi il primo posto, ha anche evidenziato l’ascesa di altri tennisti. Tra questi, Luciano Darderi, che ha scalato la classifica fino alla posizione numero 30, e Lorenzo Musetti, attualmente nono. Flavio Cobolli, con un balzo in avanti, si trova ora al 25° posto. L’Italia, quindi, continua a brillare nel panorama tennistico mondiale, con quattro rappresentanti nella top 30.

I record storici del tennis

La storia del tennis è costellata di record straordinari. Tra i più significativi, il dominio di Roger Federer, che ha mantenuto la prima posizione per 237 settimane. Al suo fianco, nomi storici come Jimmy Connors e Lleyton Hewitt, rispettivamente con 160 e 75 settimane al vertice. Questi dati non solo sottolineano la grandezza di questi atleti, ma offrono anche un contesto per valutare il percorso di Sinner e Alcaraz nel panorama tennistico. La pressione e le aspettative sono sempre elevate, e i giovani tennisti come Sinner e Alcaraz sono chiamati a scrivere il loro capitolo in questa lunga e affascinante storia.

Il futuro del tennis italiano

Con quattro tennisti italiani a contendersi un posto alle Nitto ATP Finals di Torino, il futuro del tennis azzurro appare luminoso. Sinner è già qualificato, mentre Musetti, Bolelli e Vavassori si stanno battendo per raggiungere l’obiettivo. La continua crescita di talenti come Darderi e Musetti è un segnale positivo per il movimento tennistico italiano, che sta vivendo un momento di grande fermento. La competizione tra i tennisti italiani non solo stimola la loro crescita individuale, ma contribuisce anche a rafforzare la presenza dell’Italia nel circuito internazionale.

La finale degli U.S. Open del 2025 ha segnato un passaggio di consegne nel tennis mondiale, con Alcaraz che si riafferma come leader, mentre Sinner è chiamato a reagire e a ritrovare la sua forma migliore. Il percorso di entrambi continua, con sfide e opportunità che si presenteranno nei prossimi tornei.

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