Nella notte del 26 marzo 2025, le forze aeree della Polonia hanno abbattuto diversi droni russi che hanno violato lo spazio aereo polacco. Questo episodio è avvenuto in concomitanza con un massiccio attacco condotto dalla Russia sull’Ucraina, che ha sollevato preoccupazioni significative per la sicurezza nazionale. La situazione ha portato alla chiusura temporanea di quattro aeroporti polacchi, incluso l’importante Aeroporto Chopin di Varsavia, creando tensioni elevate nel Paese.
Le operazioni di difesa aerea
Il comando delle forze armate polacche ha descritto l’incidente come un vero e proprio “atto di aggressione”, evidenziando la gravità della violazione dello spazio aereo. Le autorità hanno sottolineato che tale atto rappresenta una minaccia diretta per la sicurezza dei cittadini. In risposta all’attacco, il governo polacco ha avviato operazioni di ricerca per localizzare i rottami dei droni abbattuti, coordinando le forze aeree nazionali e alleate.
Il ministro della Difesa, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, ha rassicurato la popolazione, affermando che i sistemi di difesa aerea e le postazioni radar sono stati messi al massimo livello di allerta. Le province orientali di Masovia, Podlachia e Lublino sono state particolarmente colpite, e la popolazione è stata invitata a rimanere in casa per garantire la propria sicurezza. I vertici militari polacchi hanno dichiarato di essere in costante comunicazione con il comando della NATO, evidenziando la cooperazione internazionale in un momento di crisi.
Il dialogo con la NATO
In un aggiornamento sulla situazione, il primo ministro polacco Donald Tusk ha comunicato su X di aver informato il segretario generale della NATO, Mark Rutte, riguardo alle operazioni in corso e alle misure adottate contro i droni russi. Tusk ha ribadito l’importanza del coordinamento tra Polonia e NATO, sottolineando che entrambe le parti stanno collaborando per affrontare la minaccia in corso.
In questo contesto, il premier ha esortato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali delle autorità statali e militari. La situazione rimane tesa e monitorata attentamente, con le forze armate polacche pronte a intervenire ulteriormente se necessario. La Polonia, con il supporto della NATO, sta affrontando questa emergenza con determinazione e strategia, garantendo la sicurezza dei suoi cittadini in un momento di grande incertezza geopolitica.