Dopo due giorni di ricerche incessanti, è stata riportata a termine la vicenda dell’escursionista disperso nella zona montana di Entracque, nel Cuneese. L’uomo, scomparso domenica 7 settembre 2025, è stato finalmente localizzato a un’altitudine superiore ai 2000 metri. Le operazioni di ricerca hanno visto il coinvolgimento di una squadra composta da vigili del fuoco, soccorso alpino e guardia di finanza, che hanno lavorato instancabilmente per rintracciarlo.
Le ricerche e il recupero
Le ricerche sono iniziate immediatamente dopo la segnalazione della scomparsa dell’escursionista, che aveva intrapreso un’escursione nella zona montuosa. Le condizioni meteorologiche e il terreno impervio hanno reso le operazioni particolarmente complesse. Tuttavia, grazie all’impegno e alla professionalità degli operatori, l’uomo è stato localizzato in buone condizioni. È stato recuperato e trasportato a valle utilizzando l’elicottero Drago VF 66, un’operazione che ha richiesto precisione e coordinamento.
Le squadre di soccorso, attrezzate per affrontare situazioni di emergenza in alta montagna, hanno utilizzato tecnologie avanzate per localizzare l’escursionista, che si trovava in una zona difficile da raggiungere. I vigili del fuoco e il soccorso alpino hanno dimostrato grande abilità nel gestire la situazione, assicurandosi che l’uomo venisse portato in salvo senza ulteriori complicazioni.
Le condizioni dell’escursionista
Al momento del recupero, l’escursionista è apparso in buone condizioni fisiche, sebbene fosse visibilmente provato dall’esperienza. Gli operatori del soccorso hanno fornito le prime cure necessarie prima di trasportarlo a un luogo sicuro, dove ha potuto ricevere assistenza medica completa. La sua storia è un esempio di come la preparazione e la professionalità delle squadre di soccorso possano fare la differenza in situazioni di emergenza.
La comunità locale ha espresso grande sollievo e gratitudine per il successo dell’operazione di salvataggio. Questo evento ha anche messo in luce l’importanza di una corretta preparazione e di una pianificazione attenta prima di intraprendere escursioni in montagna, dove le condizioni possono cambiare rapidamente e dove è fondamentale avere un piano di emergenza.
La vicenda si è conclusa felicemente, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e della professionalità dei soccorritori, che hanno dimostrato un impegno encomiabile nel garantire la sicurezza dell’escursionista disperso.