La Global Sumud Flotilla ha riportato un nuovo episodio di tensione nelle acque del Mediterraneo. Il 15 aprile 2025, un’imbarcazione della flottiglia è stata colpita da un sospetto attacco di un drone nei pressi di Tunisi, a pochi chilometri da Sidi Bou Said, dove si era verificato un attacco simile poche ore prima. Fortunatamente, gli attivisti filo-palestinesi presenti a bordo non hanno subito conseguenze fisiche, come confermato in un post su Instagram.
Preoccupazioni per la sicurezza
Melanie Schweizer, una delle coordinatrici della Global Sumud Flotilla, ha dichiarato: “Seconda notte, secondo attacco di un drone”. Questo commento evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza delle operazioni della flottiglia, che ha come obiettivo principale quello di portare aiuti umanitari a Gaza.
Determinazione della flottiglia
Nonostante le difficoltà e i recenti attacchi, la Global Sumud Flotilla ha ribadito la propria determinazione. In un comunicato diffuso attraverso i propri canali social, l’organizzazione ha affermato di essere “assolutamente risoluta e imperterrita” e di essere in fase di preparazione per la partenza da Tunisi. Attualmente, il gruppo sta completando gli ultimi controlli meccanici delle imbarcazioni, monitorando le condizioni meteorologiche e organizzando la logistica per i partecipanti.
Missione di solidarietÃ
La situazione rimane tesa e la flottiglia è sotto attenta osservazione, ma gli attivisti continuano a perseguire la loro missione di solidarietà . Il clima di incertezza non sembra fermarli, anzi, potrebbe intensificare il loro impegno nel portare aiuti a chi ne ha bisogno.