Allerta arancione nel Lazio a causa di forti temporali, grandinate e vento. Nella notte, la pioggia intensa ha provocato allagamenti a Roma, con i livelli dei fiumi sotto stretta osservazione.
I Vigili del Fuoco del Comando di Roma hanno gestito circa cento interventi nella notte, affrontando situazioni di emergenza in diverse località . In particolare, le zone di Bracciano, Sacrofano, Montelibretti, i Castelli Romani e parte del litorale romano sono state gravemente colpite. Gli interventi hanno riguardato la rimozione di alberi caduti, rami pericolanti e danni causati dall’acqua, senza però registrare situazioni di pericolo per le persone.
Chiusura delle scuole ad Anzio e Nettuno
Le scuole di Anzio e Nettuno rimarranno chiuse. L’inizio delle lezioni per la regione è fissato per il 15 settembre, ma alcuni istituti, grazie all’autonomia scolastica, avevano anticipato l’apertura. A causa dell’allerta arancione, i sindaci dei due comuni hanno firmato un’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Sono stati attivati i centri operativi comunali per gestire eventuali necessità .
Monitoraggio della situazione da parte della protezione civile
La situazione di allerta è seguita con attenzione dalla Protezione Civile regionale, che mantiene un costante contatto con i comuni per gestire eventuali criticità . I livelli dei fiumi, in particolare il Tevere e l’Aniene, sono sotto osservazione continua. Oggi, è prevista una nuova riunione operativa per valutare l’andamento della perturbazione e decidere se emettere un’ulteriore allerta. Tra i comuni monitorati, particolare attenzione è riservata a quelli dell’Alta Tuscia, dove le condizioni meteorologiche sono più instabili.