Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di non essere stato informato in anticipo riguardo all’attacco ai vertici di Hamas. In risposta, il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha affermato che il paese si riserva il diritto di reagire all’aggressione subita.
Attacco alla Global Sumud Flotilla
La Global Sumud Flotilla ha riportato che un’altra nave è stata oggetto di un attacco sospetto con drone. Fortunatamente, non si registrano né vittime né feriti, come specificato dai portavoce della flotta. Questo incidente si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, dove le operazioni militari e le provocazioni sono all’ordine del giorno.
Riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu
Oggi, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà in sessione straordinaria per discutere gli attacchi condotti da Israele in Qatar. Fonti diplomatiche hanno confermato che la situazione è critica e richiede un intervento immediato da parte della comunità internazionale. I membri del Consiglio sono attesi a confrontarsi sulle possibili misure da adottare per affrontare l’escalation del conflitto.
Esplosioni nella capitale del Qatar, Doha, il 9 settembre 2025 (AFP)
10/09/2025
Richiesta di Algeria per una riunione del Consiglio di Sicurezza
L’Algeria ha ufficialmente richiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu a seguito dell’attacco israeliano contro i leader di Hamas a Doha. Fonti diplomatiche hanno confermato che il vertice è stato sollecitato per oggi, evidenziando l’urgenza della situazione e la necessità di una risposta coordinata a livello internazionale.
Il premier del Qatar: diritto di risposta all’attacco
Il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha dichiarato in una conferenza stampa che il paese si riserva il diritto di rispondere all’attacco israeliano. Questa affermazione sottolinea la determinazione di Doha a difendere la propria sovranità e a rispondere in modo adeguato alle aggressioni subite.
Dichiarazioni di Trump sull’attacco in Qatar
Donald Trump ha preso le distanze dall’attacco condotto da Israele contro obiettivi di Hamas in Qatar. In un post su Truth, ha affermato che l’amministrazione Trump è stata informata dall’esercito statunitense riguardo all’operazione, specificando che tale decisione è stata presa dal premier israeliano Benjamin Netanyahu e non da lui. Trump ha sottolineato che il bombardamento in una nazione sovrana come il Qatar non serve gli interessi né di Israele né degli Stati Uniti.
Pressione degli Stati Uniti sul Qatar per mantenere la mediazione
Secondo quanto riportato dal Times of Israel, gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni sul Qatar affinché non abbandonasse il suo ruolo di mediatore nella crisi di Gaza, dopo l’attacco di oggi a Doha. Nonostante l’annuncio iniziale di ritirarsi dal tavolo dei negoziati con l’Egitto, il primo ministro Al Thani ha successivamente chiarito che il Qatar continuerà a cercare una soluzione diplomatica al conflitto, impegnandosi a lavorare con Hamas e Israele per raggiungere la pace.