La commissione “Make America Healthy Again“, istituita dal segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr., ha reso noto il suo nuovo programma focalizzato sul benessere dei bambini. Il piano prevede oltre 120 iniziative destinate a contrastare l’epidemia di malattie croniche infantili che affligge il paese. L’annuncio è stato pubblicato sul sito del Dipartimento della Salute il 15 gennaio 2025.
Strategia e risorse governative
Kennedy ha dichiarato che l’amministrazione Trump sta attivando tutte le risorse governative per affrontare questa crisi sanitaria. “Questa strategia rappresenta il programma di riforme più radicale della storia moderna“, ha affermato, sottolineando l’importanza di rivedere i sistemi alimentari e sanitari, promuovere l’istruzione e dare spazio alla scienza per tutelare i bambini e le famiglie americane. Il segretario ha identificato quattro principali fattori che contribuiscono all’aumento delle malattie croniche tra i più giovani: una dieta poco equilibrata, l’esposizione a sostanze chimiche, la scarsa attività fisica e lo stress cronico, insieme alla “sovramedicalizzazione“, definita come la tendenza preoccupante alla prescrizione eccessiva di farmaci ai bambini.
Reazioni e controversie
Il rapporto ha generato reazioni miste tra ricercatori e attivisti della salute pubblica. Molti di loro notano che gli obiettivi proposti dalla commissione sembrano contraddire altre iniziative recenti dell’amministrazione Trump. Tra queste, i tagli ai finanziamenti per l’assistenza alimentare, i programmi Medicaid e la ricerca scientifica. Inoltre, la proposta di Kennedy di apportare modifiche alla politica vaccinale potrebbe influenzare negativamente la salute pubblica.
Dibattito sulle politiche sanitarie
Le discussioni attorno a questo piano evidenziano un dibattito acceso sulle politiche sanitarie e alimentari negli Stati Uniti, con molti esperti che esprimono preoccupazione per le possibili conseguenze delle attuali scelte governative sulla salute dei bambini. La commissione “Make America Healthy Again” si trova quindi al centro di un’importante questione, con l’obiettivo di migliorare la salute infantile in un contesto complesso e controverso.
