Tumori della pelle: Ascierto avverte, “Casi raddoppiati in vent’anni, urgono screening”

Veronica Robinson

Settembre 10, 2025

Nel 2025, l’Italia affronta un significativo incremento delle diagnosi di melanoma, con un aumento che ha portato i casi a quindici mila rispetto ai seimila registrati nel 2006. Il professor Paolo Ascierto, esperto nel campo dell’oncologia e direttore del Dipartimento di Cute, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative all’Istituto per i Tumori “Pascale” di Napoli, sottolinea l’urgenza di implementare un programma strutturato di screening per i tumori cutanei.

Un aumento preoccupante delle diagnosi

Il melanoma si sta affermando come una delle neoplasie più insidiose, specialmente tra i giovani, dove occupa il terzo posto per incidenza. Secondo le statistiche, sette melanomi su dieci si sviluppano non da nei pre-esistenti, ma da nuove macchie o lesioni cutanee. Questo rende l’estate un periodo fondamentale per monitorare attentamente la pelle. La sensibilizzazione della popolazione è quindi cruciale, ed è qui che il professor Ascierto enfatizza l’importanza di un “gioco di squadra”. Non solo i professionisti della salute, ma anche familiari, amici e figure come barbieri e parrucchieri possono giocare un ruolo attivo nell’osservazione delle condizioni della pelle, contribuendo così alla diagnosi precoce.

Il valore della diagnosi precoce

La tempestività nella diagnosi del melanoma è fondamentale. Quando il tumore viene identificato in fase iniziale, le probabilità di guarigione superano il 90%. Questo non solo rappresenta un vantaggio per la salute dei pazienti, ma si traduce anche in un risparmio significativo per il Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, il costo dei trattamenti per le forme più avanzate di melanoma è notevolmente superiore rispetto all’investimento necessario per attuare screening regolari e sistematici. La prevenzione, quindi, si rivela non solo un atto di responsabilità individuale, ma anche un’opportunità per ottimizzare le risorse sanitarie.

Il ruolo della sensibilizzazione

Per affrontare questa crescente problematica, è essenziale avviare campagne di sensibilizzazione che coinvolgano l’intera comunità. L’educazione riguardo ai segnali d’allerta del melanoma e l’importanza di controlli regolari può fare la differenza. Le iniziative dovrebbero mirare a informare non solo i pazienti, ma anche i professionisti della bellezza, affinché possano riconoscere anomalie e incoraggiare le persone a consultare un dermatologo. La collaborazione tra diversi settori della società si rivela quindi cruciale per combattere questa malattia e migliorare le prospettive di salute pubblica.

L’intervista con il professor Paolo Ascierto offre ulteriori spunti e approfondimenti su come affrontare efficacemente il melanoma e promuovere la salute della pelle nella popolazione italiana.

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