Il ministro israeliano Gideon Sa’ar ha attaccato duramente la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, accusandola di utilizzare “propaganda di Hamas” in merito alla crisi in corso. Nel contesto della crescente tensione, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno distrutto un altro edificio a Gaza City, mentre il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato il leader laburista britannico Keir Starmer a Londra, sottolineando che il rilascio degli ostaggi rappresenta un passo fondamentale. Secondo le ultime notizie delle Nazioni Unite, oltre 10.000 persone sono state costrette a fuggire dal nord di Gaza nelle ultime 48 ore.
Attacco alla flottiglia pro-gaza e manifestazioni in italia
La flottiglia pro-Gaza ha denunciato un attacco a una delle sue imbarcazioni, avvenuto la sera del 9 settembre 2025, quando un drone ha colpito una nave mentre si trovava in acque tunisine. Gli attivisti hanno confermato che la partenza della flottiglia è programmata per le 16:00 dal porto di Tunisi, nonostante l’incidente. A Roma, si sono verificati scontri durante una manifestazione a sostegno della flottiglia, evidenziando le tensioni crescenti in Europa riguardo al conflitto.
Stasera, alle 21:00 ora italiana, si terrà una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere il recente raid israeliano contro Hamas a Doha, in Qatar. L’attacco, che ha colpito presunti leader di Hamas, ha suscitato reazioni contrastanti, con il governo di Doha che ha condannato l’azione come un tradimento, interrompendo i colloqui di mediazione per una tregua. Donald Trump ha negato di essere stato avvisato in anticipo da Netanyahu riguardo all’attacco e ha espresso il suo disappunto.
Israele intensifica le operazioni contro hamas
La strategia militare israeliana prevede di colpire i terroristi ovunque si trovino, sia a Gaza che in altre nazioni come il Qatar e lo Yemen. Mercoledì scorso, 12 caccia dell’Aeronautica israeliana hanno effettuato un attacco aereo in Yemen, distruggendo obiettivi legati agli Houthi. Il bilancio delle vittime è di almeno 35 morti e 131 feriti, secondo fonti locali. Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha difeso le sue azioni, paragonando il raid in Qatar alla caccia ai terroristi da parte degli Stati Uniti dopo l’11 settembre.
La giornata di mercoledì ha visto un aumento del pessimismo riguardo all’efficacia dell’operazione a Doha. Fonti di sicurezza israeliane hanno rivelato che i leader di Hamas potrebbero essere sfuggiti all’attacco spostandosi in un’altra stanza al momento dell’incursione. Nonostante le dichiarazioni di Hamas e del governo qatariota, non ci sono conferme ufficiali sull’esito dell’attacco.
Nel frattempo, a Gaza, l’IDF ha abbattuto la torre Tayba, portando il numero totale di edifici distrutti negli ultimi giorni a cinque. Fonti palestinesi segnalano che il comandante militare di Hamas ha ordinato ai suoi uomini di rimanere in città, mentre la popolazione continua a fuggire verso il sud della Striscia, con stime che parlano di circa 150.000 sfollati.
Reazioni internazionali e sanzioni proposte
Ursula von der Leyen, durante un discorso a Strasburgo, ha annunciato la sospensione parziale della cooperazione bilaterale con Israele, un accordo che vale oltre 30 milioni di euro. Ha proposto sanzioni contro i ministri israeliani considerati estremisti e ha sottolineato la necessità di un intervento europeo più deciso. Le opposizioni hanno criticato la presidente per la sua reazione tardiva, mentre il ministro degli Esteri israeliano ha definito le sue dichiarazioni inaccettabili.
La situazione si complica ulteriormente con le dichiarazioni di Trump, che ha contattato Netanyahu per esprimere il suo disappunto riguardo all’attacco in Qatar, considerato una scelta poco saggia. Le Nazioni Unite hanno confermato il loro impegno a rimanere a Gaza per fornire aiuti umanitari, evidenziando la gravità della crisi attuale.
Incidente della flottiglia e attacchi con droni
La Global Sumud Flotilla ha riportato un secondo attacco con drone, avvenuto meno di 24 ore dopo un primo episodio, danneggiando la nave “Alma” mentre era ancorata in acque tunisine. Gli attivisti hanno rassicurato che non ci sono stati feriti tra i passeggeri e l’equipaggio, mentre avviano un’indagine sull’accaduto.
In un contesto di crescente tensione, le riprese di sorveglianza hanno mostrato il momento in cui un drone colpisce la nave, provocando un incendio. La flottiglia ha ribadito la sua determinazione a proseguire la missione a sostegno della popolazione di Gaza, nonostante i rischi crescenti.