Inizio della stagione influenzale: esperti avvertono su durata e intensità. Aifa approva 11 vaccini.

Rosita Ponti

Settembre 11, 2025

La stagione influenzale 2025/2026 si preannuncia particolarmente severa, con un potenziale aumento significativo dei casi rispetto agli anni precedenti. Le informazioni provengono dall’Australia, dove attualmente è in corso l’inverno e la stagione dell’influenza, che funge da indicatore per le tendenze che potrebbero manifestarsi nei prossimi mesi anche in Italia. Le autorità sanitarie australiane segnalano un incremento notevole della diffusione dei virus influenzali, con una pressione crescente sugli ospedali e sul personale sanitario.

Secondo le ultime notizie, l’Australia ha registrato un aumento del 70% dei casi di influenza rispetto all’anno scorso, e un incremento del 50% delle ospedalizzazioni. Questi dati allarmanti fanno presagire che la situazione potrebbe ripetersi anche in Europa, con la possibilità di un aumento dei casi di influenza in Italia nei prossimi mesi.

Vaccini antinfluenzali: l’approvazione dell’Aifa

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato un totale di 11 vaccini per la prossima stagione influenzale, in collaborazione con l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). L’autorizzazione di questi vaccini è stata effettuata in base all’analisi dei ceppi virali circolanti, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per garantire la massima efficacia.

Tuttavia, non tutti i vaccini approvati saranno disponibili nel mercato italiano. Le Regioni, infatti, sono responsabili della selezione dei vaccini attraverso procedure di gara, decidendo quali prodotti saranno utilizzati nelle campagne vaccinali gratuite offerte dal Servizio Sanitario Nazionale.

L’Aifa ha sottolineato che i vaccini antinfluenzali hanno un profilo di sicurezza ben consolidato, essendo stati utilizzati in numerose campagne vaccinali negli anni passati. L’agenzia effettua un monitoraggio continuo della sicurezza dei vaccini tramite la Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF), collaborando con i Centri Regionali di Farmacovigilanza (CRFV) per raccogliere e analizzare eventuali segnalazioni di reazioni avverse. Questi dati vengono condivisi anche con l’EMA per garantire un controllo coordinato a livello europeo.

Indicazioni del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha raccomandato l’avvio delle campagne vaccinali antinfluenzali a partire dall’inizio di ottobre, suggerendo di offrire la vaccinazione a tutte le persone idonee durante l’intera stagione influenzale. La vaccinazione è fortemente raccomandata e proposta gratuitamente a diverse categorie di persone, tra cui gli over 60, le donne in gravidanza e nel periodo post-partum, i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, e coloro che soffrono di malattie croniche che li espongono a un rischio maggiore di complicanze in caso di influenza.

In aggiunta, è prevista la vaccinazione per le persone ricoverate in strutture di lungodegenza, i familiari di soggetti ad alto rischio, e gli operatori dei servizi pubblici essenziali, come medici e personale sanitario, forze di polizia e vigili del fuoco. L’Aifa ha ricordato che, oltre all’uso dei vaccini e dei farmaci antivirali, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie rappresenta una misura fondamentale per limitare la diffusione dell’influenza.

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