Nuove disposizioni di bilancio: scadenza per il documento di economia e finanza fissata al 2 ottobre

Rosita Ponti

Settembre 11, 2025

Il 2 ottobre 2025 rappresenta una data cruciale per il governo italiano, che dovrà presentare alle Camere un documento di economia e finanza sostitutivo della tradizionale Nadef. Questo nuovo documento conterrà stime aggiornate su elementi fondamentali come il Pil, il deficit, il debito e il fabbisogno. La bozza di risoluzione sulla governance della legge di bilancio prevede un approccio più dettagliato, mirato a facilitare un dialogo tra maggioranza e opposizione, con l’intento di raggiungere un voto condiviso. La riforma della contabilità, attesa da tempo, è stata rinviata al prossimo anno, ma già si delinea la struttura della legge di bilancio.

Le opposizioni richiedono la presenza del ministro Giorgetti

Le forze di opposizione hanno espresso la necessità di avere il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in aula per discutere il quadro macroeconomico. La richiesta è stata ribadita durante la riunione della capigruppo, dove il capogruppo del Partito Democratico Francesco Boccia ha sottolineato l’importanza di un intervento del ministro prima della presentazione del documento di programmazione. La proposta prevede che Giorgetti si presenti in Parlamento con una mozione entro la fine di settembre, in modo da fornire un documento da votare. Questa condizione è vista come essenziale per avviare un dialogo costruttivo sulla risoluzione.

Sebbene il processo di manovra non sia ufficialmente avviato, i partiti stanno già avanzando richieste e proposte. Una delle questioni in discussione è la flat tax per i grandi capitali, un tema controverso che ha attirato l’attenzione internazionale, in particolare da parte della Francia, che ha accusato l’Italia di pratiche di dumping fiscale.

Detassazione di straordinari e tredicesime in discussione

Un’altra proposta in esame riguarda la detassazione degli straordinari e delle tredicesime. Giulio Centemero, deputato e capogruppo della Lega in Commissione finanze, ha dichiarato che l’obiettivo è incentivare il radicamento delle aziende in Italia e promuovere investimenti nell’economia reale. L’accesso alla flat tax sarebbe condizionato a un livello minimo di investimenti effettuati nel paese, orientati verso progetti economicamente e socialmente sostenibili. Tuttavia, non è prevista l’introduzione di addizionali comunali, una richiesta avanzata dall’opposizione.

In questo contesto, la Lega, attraverso il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, ha evidenziato la priorità della detassazione degli incrementi salariali, compresi straordinari e tredicesime. Le discussioni sono ancora in fase preliminare, ma si preannunciano sviluppi significativi nelle prossime settimane.

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