Il lago rosa di Kobeytuz, situato in Kazakhstan, ha riaperto le sue porte ai visitatori nel 2025, dopo la chiusura avvenuta nel 2020. Questa decisione è stata presa per permettere il recupero ecologico di un’area estremamente fragile, messa a dura prova dalle pressioni turistiche degli anni precedenti.
Fama e conseguenze del lago
Negli ultimi tempi, il lago, con una profondità media che non supera i 20 centimetri, ha guadagnato una fama considerevole sui social media. Tuttavia, questo aumento di popolarità ha avuto conseguenze negative. Infatti, molti visitatori, in cerca dello scatto perfetto, hanno danneggiato l’ecosistema locale prelevando sale e fango dalle rive e, in alcuni casi, attraversando il lago con veicoli. Queste azioni hanno compromesso gravemente l’integrità dell’area, mettendo a rischio la sua esistenza.
Annunci ingannevoli e pandemia
Durante il periodo di pandemia, si sono diffusi sul web annunci ingannevoli che proponevano il “sale rosa” di Kobeytuz come un presunto rimedio contro il COVID-19, senza alcuna base scientifica. Questo fenomeno ha ulteriormente aggravato la situazione, attirando un numero ancora maggiore di visitatori, nonostante le evidenti problematiche ecologiche.
Caratteristiche del lago
Il caratteristico colore del lago, che varia dal salmone al fucsia a seconda della stagione, è attribuibile alla presenza di microrganismi, in particolare microalghe. Queste ultime producono carotenoidi, sostanze che si sviluppano in condizioni di alta salinità e temperature elevate, contribuendo così al fascino visivo del lago.
Misure di protezione e conservazione
Per affrontare il degrado ambientale, le autorità kazake hanno implementato una serie di misure di protezione. La riapertura del lago è stata accompagnata da regolamenti più severi e controlli più rigorosi per garantire la salvaguardia dell’ecosistema. Tuttavia, la conservazione del lago rosa dipenderà in larga misura dal comportamento e dal numero di visitatori che si recheranno nella zona.
Un futuro incerto ma affascinante
Attualmente, il lago di Kobeytuz è stato salvato da un destino incerto e continua a offrire uno spettacolo di contrasti, con la sua vasta superficie rosa che si staglia contro il cielo delle steppe kazake.