Aumento costante delle malattie gastrointestinali croniche nei bambini

Rosita Ponti

Settembre 12, 2025

Le patologie gastrointestinali croniche in età pediatrica stanno registrando un incremento significativo. Secondo le ultime statistiche, le malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici), come la Malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono aumentate del 25% tra i ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni. Inoltre, un bambino su 60 in Italia è diagnosticato con celiachia. La Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, diretta dal dottor Giovanni Di Nardo, è specializzata nella diagnosi e nella gestione di queste patologie, suddividendo le proprie attività in quattro aree sub-specialistiche.

Le aree di specializzazione del centro

Il centro si occupa di diverse problematiche gastrointestinali, offrendo assistenza a bambini con Mici, patologie eosinofiliche e indotte da alimenti, disturbi severi della motilità gastrointestinale come acalasia, pseudo-ostruzione intestinale, gastroparesi e stipsi da rallentato transito colico, oltre a sindromi poliposiche. Il dottor Di Nardo sottolinea l’importanza della struttura, che funge da “punto di riferimento non solo per il Lazio, ma anche per altre regioni, ricevendo pazienti che necessitano di diagnosi avanzate o che sono già stati diagnosticati in centri di primo livello e richiedono un’assistenza più specializzata”.

Metodologie e terapie avanzate

All’interno della struttura vengono impiegate tecniche endoscopiche e radiologiche all’avanguardia, tra cui videocapsula, enteroscopia e enterografia RM. Inoltre, il centro utilizza terapie innovative come i farmaci biologici e offre la possibilità di testare marcatori biologici che possono predire la risposta ai trattamenti e la potenziale tossicità dei farmaci. L’ambulatorio dedicato alle Mici segue circa 80 bambini, di cui il 40% affetti da Malattia di Crohn e il 60% da colite ulcerosa. Il dottor Di Nardo avverte che, se non diagnosticate e trattate tempestivamente, queste malattie possono compromettere la crescita e lo sviluppo puberale dei giovani pazienti, a causa del malassorbimento e dell’infiammazione cronica che spesso porta a malnutrizione.

Focus sulla celiachia e sull’importanza della diagnosi precoce

Accanto all’attività principale, il centro gestisce anche un ambulatorio dedicato alle patologie eosinofiliche e indotte da alimenti. In Italia, circa 1 bambino ogni 60 è affetto da celiachia, un dato tra i più elevati a livello globale, con una significativa sottodiagnosi nel 60% dei casi pediatrici. Il dottor Di Nardo ha evidenziato che le diagnosi annuali continuano ad aumentare, raddoppiando nel 2024 nel loro centro. La diagnosi precoce della celiachia è fondamentale, soprattutto prima della pubertà, per prevenire effetti negativi sullo sviluppo staturo-ponderale e sulla massa ossea dei bambini.

La continua crescita delle patologie gastrointestinali in età pediatrica richiede un’attenzione sempre maggiore e un approccio multidisciplinare per garantire una gestione efficace e tempestiva delle malattie.

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