Braille sulla pelle: l’arte del tatuaggio di Igor, artista non vedente a Mosca

Rosita Ponti

Settembre 12, 2025

A Mosca, un tatuatore ha saputo trasformare la propria condizione di cecità in un’arte straordinaria. Igor Mikhaylov, di 38 anni, ha subito una significativa perdita della vista durante l’infanzia a causa di una malattia genetica. Nonostante questa sfida, ha trovato nel tatuaggio una forma espressiva unica, diventando un artista molto ricercato.

Specializzazione nei tatuaggi in braille

Ex chitarrista classico, Mikhaylov ha sviluppato una specializzazione particolare: i suoi tatuaggi in Braille. I clienti che si rivolgono a lui possono scegliere una parola o una frase, la quale viene poi trasformata in piccoli rilievi d’inchiostro, letti non solo con gli occhi, ma anche con le dita. Questo approccio innovativo consente a chiunque di vivere un’esperienza sensoriale completa, dove il tatto diventa protagonista.

Il processo creativo di Mikhaylov

Mikhaylov descrive il suo processo creativo con passione: “Quello che immagino è più nitido di ciò che vedo”. La sua tecnica, affinata nel corso degli anni, ricorda lo studio della musica. L’ago si muove sulla pelle del cliente come su uno spartito, creando un’esperienza unica e personale. Non si tratta di cerchi perfetti o disegni complessi, ma di puntini che riescono a trasmettere emozioni e raccontare storie.

La filosofia di vita di Igor Mikhaylov

All’interno del suo studio a Mosca, un’insegna al neon espone una frase che potrebbe ben rappresentare la sua filosofia di vita: “La tua ‘comfort zone’ ti ucciderà”. Questo motto riflette il suo approccio audace e la sua volontà di superare i limiti imposti dalla sua condizione, dimostrando che la creatività non ha barriere e che ogni sfida può essere trasformata in un’opportunità. La storia di Igor Mikhaylov è un esempio di come la passione e la determinazione possano dare vita a qualcosa di straordinario.

×