Fapi: “Pressione fiscale oltre il 52% per le piccole imprese. Positiva l’idea di una rottamazione selettiva delle cartelle”

Veronica Robinson

Settembre 12, 2025

Il peso del fisco sulle piccole imprese italiane ha raggiunto il 52%, una situazione che si fa particolarmente pesante nei periodi di crisi economica e durante la pandemia. Questa condizione è stata sottolineata dal presidente nazionale della FAPI, Gino Sciotto, il quale ha espresso il proprio sostegno all’idea di una rottamazione delle cartelle esattoriali proposta da alcuni membri del Governo.

Il peso fiscale sulle piccole imprese

Nel contesto attuale, le piccole imprese e le partite IVA si trovano a fronteggiare una pressione fiscale insostenibile. Gino Sciotto ha evidenziato come questa situazione non derivi da un comportamento evasivo, ma piuttosto da una realtà economica difficile. Molti imprenditori sono costretti a posticipare i pagamenti a causa della mancanza di liquidità, un problema acuito dalla crisi sanitaria e dalle difficoltà economiche globali. La rottamazione delle cartelle, sebbene considerata una misura “selettiva”, potrebbe fornire un aiuto concreto a coloro che si trovano in difficoltà, permettendo loro di liberarsi dai debiti e di tornare a investire nel proprio business.

La proposta di rottamazione delle cartelle

La proposta di rottamazione delle cartelle esattoriali è vista come un’opportunità per le piccole imprese di rimettersi in carreggiata. Sciotto ha specificato che tale misura dovrebbe essere indirizzata a chi realmente ha bisogno di supporto e non a chi approfitta della situazione per eludere i propri obblighi fiscali. La distinzione tra chi è in difficoltà e chi è un “recidivo” è fondamentale per garantire che l’intervento sia efficace e giusto. La rottamazione potrebbe rappresentare una vera e propria boccata d’ossigeno per molti imprenditori, consentendo loro di riprendere le attività e contribuire allo sviluppo economico del Paese.

Il futuro delle piccole imprese in Italia

La situazione delle piccole imprese in Italia rimane critica, ma con misure appropriate e un sostegno concreto, è possibile intravedere un futuro migliore. Sciotto ha sottolineato l’importanza di garantire a questa categoria di imprenditori la possibilità di superare le difficoltà economiche. Restituire loro la capacità di investire non solo aiuterà a risolvere i problemi di debito, ma contribuirà anche alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla crescita economica complessiva. La sfida è grande, ma il supporto del Governo e la giusta attenzione alle esigenze delle piccole imprese possono fare la differenza.

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