Il Papa invita i vescovi a combattere gli abusi del clero e a usare cautela sui social media

Veronica Robinson

Settembre 12, 2025

Papa Leone ha affrontato ieri, 25 gennaio 2025, il tema dei comportamenti inappropriati all’interno del clero durante un discorso riservato ai nuovi vescovi, di cui la sala stampa vaticana ha diffuso oggi alcuni estratti. Il Pontefice ha sottolineato che tali comportamenti “non possono essere messi in un cassetto”, ma devono essere affrontati con un approccio che unisca misericordia e giustizia, sia nei confronti delle vittime che degli accusati.

Nel suo intervento, Papa Leone ha anche evidenziato le sfide che i nuovi vescovi si trovano a fronteggiare all’inizio del loro ministero. Ha parlato delle paure e del senso di indegnità che possono accompagnare la loro nuova responsabilità, invitandoli a mantenere un legame profondo con il Signore e a dedicare tempo alla preghiera.

Rinnovare il contatto con il mondo

Il Papa ha messo in evidenza l’importanza di rimanere in contatto con la realtà contemporanea, per rispondere alle domande esistenziali che interpellano gli uomini e le donne di oggi. Ha affermato che “non bastano le risposte pronte, apprese 25 anni fa in seminario“, sottolineando la necessità di un approccio più dinamico e attento alle esigenze del presente. Ha esortato i nuovi vescovi a non lasciarsi intimidire dalle difficoltà iniziali, ma a essere pastori vicini alla gente, capaci di ascolto e dialogo, piuttosto che limitarsi a tenere sermoni.

Incoraggiandoli a “costruire ponti“, il Pontefice ha invitato i vescovi a valorizzare il ruolo dei laici nella vita della Chiesa e a promuovere una pace “disarmata e disarmante”, sottolineando che la pace rappresenta una sfida universale.

Il valore del dialogo e della formazione

Papa Leone ha anche richiamato l’importanza di riconoscere il bisogno di supporto da parte di figure più esperte, come i vescovi anziani, per affrontare le sfide del ministero. Ha avvertito contro la tentazione di isolarsi in gruppi ristretti, sottolineando la necessità di mantenere il dialogo aperto e rispettoso, anche in contesti in cui i cristiani sono in minoranza.

Il Pontefice ha parlato della formazione nei seminari e della responsabilità di garantire una preparazione adeguata, evidenziando la dimensione missionaria come fondamentale. Ha suggerito di coinvolgere anche i laici impegnati nei movimenti, considerandoli una risorsa preziosa per la Chiesa locale.

Affrontare le crisi contemporanee

Riguardo alle crisi ambientali, Papa Leone ha fatto riferimento al decimo anniversario dell’Enciclica “Laudato Sì”, esortando a integrare questa tematica nella pastorale. Ha affermato che la Chiesa sarà presente in questo ambito, mantenendo però la distinzione da altre questioni che potrebbero andare contro l’antropologia cristiana.

Durante il suo discorso, sono stati affrontati anche i rapporti tra i vari organismi ecclesiali, il processo di nomina dei vescovi e le sfide globali attuali. Il Papa ha sottolineato l’importanza della presenza del vescovo vicino alle sofferenze e ha parlato dei giovani, in particolare in Europa, evidenziando la loro ricerca di comunione e di spiritualità, che spesso non trovano soddisfazione nelle esperienze parrocchiali tradizionali.

Prudenza nell’uso dei social media

Infine, Papa Leone ha esortato i nuovi vescovi a prestare attenzione nell’uso dei social media, evidenziando il rischio che ognuno possa sentirsi autorizzato a diffondere informazioni false. Ha sottolineato che, sebbene raggiungere la verità possa essere doloroso, è fondamentale. Ha raccomandato di avvalersi della consulenza di professionisti della comunicazione, sintetizzando il suo pensiero con un invito alla calma, alla riflessione e all’assistenza di esperti nel settore.

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