Lucca: il volto del santo riacquista il suo colore originale dopo il restauro

Rosita Ponti

Settembre 12, 2025

Nella storica Cattedrale di San Martino a Lucca, il volto santo del Cristo trionfante ha riacquistato la sua luminosità. Dopo un lungo intervento di restauro durato oltre tre anni, la colorazione originale del viso, un tempo oscurata da una patina scura, è finalmente riemersa. Questa preziosa opera, databile al IX secolo, sarà esposta al pubblico a partire dal 13 settembre 2025 e rimarrà visibile fino alla prossima estate.

Il restauro e le sue scelte fondamentali

Il processo di restauro ha richiesto decisioni cruciali, come ha illustrato Sandra Rossi, rappresentante dell’Opificio delle Pietre Dure. “Due sono state le scelte importanti in fase di restauro: la separazione del Cristo dalla croce e poi la scelta di intervenire sullo strato scuro che lo ha caratterizzato pensiamo a partire dalla fine del ‘600″, ha dichiarato Rossi. Questo intervento ha permesso di far emergere l’incarnato chiaro del Cristo, i suoi occhi vitrei e le decorazioni della veste, elementi che oggi comunicano un messaggio di rinnovata speranza.

La cattedrale, che rappresenta un importante punto di riferimento per la città di Lucca, accoglierà i visitatori desiderosi di ammirare questa opera restaurata. Il restauro non solo ha riportato alla luce la bellezza originale del Cristo trionfante, ma ha anche suscitato un rinnovato interesse per l’arte sacra e la storia locale.

Un messaggio di speranza per la comunità

L’opera, oltre a essere un capolavoro artistico, è simbolo di resilienza e speranza per la comunità lucchese. La sua riapertura al pubblico rappresenta un momento di gioia e di riflessione, un’opportunità per riscoprire la ricchezza del patrimonio culturale della città. La Cattedrale di San Martino, con la sua architettura imponente e la sua storia millenaria, continua a essere un luogo di incontro e spiritualità per i cittadini e i turisti.

Il restauro del volto santo del Cristo trionfante è un chiaro esempio di come il lavoro di conservazione possa restituire alla comunità un pezzo della sua storia, contribuendo a mantenere viva la memoria collettiva. Gli abitanti di Lucca e i visitatori potranno quindi apprezzare non solo l’arte, ma anche il significato profondo che essa porta con sé, in un momento in cui la bellezza e la spiritualità sono più che mai necessarie.

×